Fare la spesa è un gesto quotidiano, per molti scontato… ma non è così se si vive una difficoltà economica. Ecco perché nasce Emporio Solidale Riccione, il supermercato pensato per aiutare famiglie in difficoltà economica, che qui possono fare la spesa gratuitamente ma anche trovare occasioni per il proprio reinserimento sociale.
Il servizio è gestito dalla Consulta della solidarietà di Riccione con le sue 14 associazioni, che lancia una nuova campagna di ricerca volontari per garantire l’apertura, riproponendo l’invito di Papa Francesco: “Sarebbe bello se ognuno di noi alla sera potesse dire: oggi ho compiuto un gesto di amore verso gli altri”.
Aperto il 26 ottobre 2019, questo spazio di socialità e cittadinanza attiva è in via Del Commercio 9 a Riccione, zona artigianale, dove è possibile prestare servizio con turni il lunedì e/o il giovedì dalle 15,30 alle 18,30. Si può dare la propria disponibilità anche per un solo giorno a settimana per qualche ora. Gli aspiranti volontari saranno coinvolti in diverse attività: accoglienza, ascolto, cassa, magazzino…
Chi fosse curioso di saperne di più o volesse semplicemente conoscere meglio questa opportunità per capire come sostenerla può chiamare il 388 920 8307, o scrivere a emporiosolidalericcione@gmail.com
“Un aiuto-spesa – spiega la Consulta – non è solo un sostegno economico: significa operare per far crescere la consapevolezza che si può uscire da una crisi, da una difficoltà, da una problematica improvvisa o consolidata nel tempo. Per questo abbiamo anche un servizio di ascolto gestito da volontari formati per aiutare le famiglie a iniziare un cammino di crescita insieme, per uscire dal momento di difficoltà e non sentirsi soli.
Ci sono poi volontari che indirizzano i ‘clienti’ per una spesa attenta e utile affinché si usufruisca al meglio del supporto. E c’è chi dà una mano a organizzare e sistemare le merci in magazzino.
Per noi è importante che chi viene si senta accolto, per questo abbiamo anche uno spazio di intrattenimento in cui i bambini possono giocare mentre i genitori fanno la spesa”.
