Nella serata di ieri 31 luglio, personale della Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto un cittadino tunisino di 20 anni, per il reato di tentata rapina impropria e lo ha denunciato per i reati di tentato furto e lesioni personali.

Alle 19.30 circa era giunta una chiamata al Numero Unico di Emergenza 112 – NUE, nella quale veniva segnalato che, sul lungomare Tintori, un ragazzo era stato vittima di rapina. Giunti prontamente sul posto, gli agenti hanno notato un giovane con il naso gonfio e sanguinante che appariva visibilmente scosso. Immediatamente hanno chiamato il 118, mentre il ragazzo riferiva che poco prima, mentre si trovava nella spiaggia libera insieme a degli amici, aveva visto una coppia di ragazzi inseguire un giovane con in mano uno zaino. Così, insieme agli amici, si era aggiunto all’inseguimento. Inoltre, il fuggiasco era stato riconosciuto come l’autore del tentato furto di uno smartwatch ad uno di loro.

Il ventenne è stato raggiunto dai ragazzi tra le cabine di uno stabilimento balneare mentre rovistava all’interno dello zaino. I giovani gli si sono avvicinati e questo, vistosi ormai in trappola, si è scagliato contro di loro sferrando un pugno a uno di questi per poi darsi alla fuga, ma è stato bloccato da altre persone.

Lo zaino è stato recuperato dagli operatori chel’hanno riconsegnato al proprietario.

In considerazione dei fatti accaduti, il ventenne è stato  accompagnato in Questura e tratto in arresto in attesa della direttissima prevista per la giornata di oggi.

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