HomePoliticaFederconsumatori Rimini: “Marecchiese, riqualifichiamo l’esistente e ragioniamo”

Il presidente Graziano Urbinati: "Ormai se ne sentono di ogni, la Provincia di Rimini non dice niente?"


Federconsumatori Rimini: “Marecchiese, riqualifichiamo l’esistente e ragioniamo”


4 Agosto 2023 / Redazione

Federconsumatori Rimini “esprime perplessità rispetto a dichiarazioni di alcuni sindaci della Valmarecchia per rispondere al problema traffico sulla Marecchiese.

“Quindi – scrive il presidente Graziano Urbinati – del fiume non non ci importa niente perché è inutile e crea danni quando è in piena e non rispetta gli argini che abbiamo costruito….? Quindi togliamoci ogni indugio, ignoriamo l’art. 9 della Costituzione che parla di salvaguardia degli ecosistemi, delle funzioni e della Biodiversità per le generazioni future, e ci chiede esplicitamente che per le cementificazioni occorre sempre pensare al futuro, e non solo alle esigenze del momento? Oramai ne sentiamo di ogni…. dal tunnel sotto il Marecchia al dare il via ad una grande opera a 6 corsie sul fiume fino a piazza Tripoli bypassando la nuova SS16, ai parchi acquatici e spiagge nei laghi santarcangiolesi”.

“Ci rende perplessi – prosegue – una politica che manca di una idea complessiva di sviluppo e di transizione della vallata, pensiamo non sia uno svincolo per la E 45 e una prospettiva industriale o di allevamenti in alta Valmarecchia il futuro della vallata. In attesa di un idea di largo respiro sul futuro Valmarecchia che tenga in considerazione i veri beni della vallata a partire dalla risorsa idrogeologica, riteniamo che si possa iniziare per la viabilità con una buona idea, di facile realizzazione: la riqualificazione della strada esistente, pensando alla sicurezza di chi ne fa utilizzo, soprattutto nei punti insicuri e di difficile percorrenza. Tutto ciò accompagnato da un investimento nel trasporto pubblico sostenibile, nei collegamenti con la Valmarecchia con la linea 160 (e in futuro Metromare ), in grado di trasportare bici con portabici esterni per favorire il cicloturismo e l’Inter modalità”.

“Oltre a ciò è importante investire nel tpl a chiamata, già attivo e utilizzato in alcuni comuni dell’entroterra, come il Valmabus. Su questi temi la provincia di Rimini non dice nulla?”, chiede Urbinati.