“Mi chiamo Alessandro e sono iscritto al Partito Democratico. Faccio parte del Circolo di San Giuliano e ho letto sulle vostre pagine le considerazioni del Sig. Maurizio Melucci riguardo l’elezione del nuovo responsabile del Circolo di San Giuliano, Renè Di Martino. L’accusa, nemmeno tanta velata, di essere un giovane rampante senza idee e con scarsi contenuti la trovo quanto mai ingenerosa. Non solo nei confronti del diretto interessato che certamente non ha bisogno dell’avvocato difensore e saprà difendersi da solo, magari più coi fatti più che con le parole. Ma la trovo ingenerosa anche nei confronti degli iscritti che l’hanno sostenuto. Ho sempre fatto politica di base senza mai avere un tornaconto personale. Non ho mai ricoperto alcun ruolo e ho sempre pensato che fosse un bene aiutare i giovani a prendersi delle responsabilità in politica. Mi sembra la strada migliore per portare idee nuove e forze fresche in un momento storico dove i giovani non sono di certo attirati dalla “vita di partito”. Per questi motivi sono tra quegli iscritti che hanno appoggiato la candidatura di Rene’. Vorrei sapere da Melucci, che mi risulta aver ricoperto per vent’anni ruoli importanti in politica (Segretario del Partito, Vice Sindaco e Assessore regionale), che cosa ha fatto per aprire un canale di dialogo e aiutare i giovani a prendersi delle responsabilità in politica. In trepidante attesa di una risposta che mi illumini, porgo i miei saluti.”

Caro Alessandro dove hai letto che ho accusato Renè Di Martino “di essere un giovane rampante senza idee e con scarsi contenuti” è un mistero. Io ho scritto eslusivamente domenica su chiamamicitta.it le mie “pillole domenicali”.  Erano considerazioni di carattere generale come scritto. Per cui non capisco perchè considerazioni generali siano ingenerose nei confronti di chi ha votato Di Martino. Poi il dibattito si è svolto anche sui social ma in questo caso io non sono intervenuto. Su cosa ho fatto per i giovani ti rispondo in questo modo. Basta guardare la storia del Pds-Ds-Pd. Vedrai come sono evolute le classi dirigenti negli anni. Ma allora vi erano canali di selezione potenti a Rimini come in Italia. Penso al dibattito che vi era nelle sezioni e nei circoli. Penso al ruolo dei consigli di quartiere. Vere palestre di politica e attività amministrativa. Oggi purtroppo la situazione è molto diversa, in negativo dal mio punto di vista. Saluti Maurizio Melucci

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