HomePoliticaRimini, Gioenzo Renzi alla Lega: “Noi conniventi col PD? Ridicolo”

Spaccatura sul regolamento: il capogruppo di Fratelli d'Italia replica duramente alle accuse e allude a pressioni esterne


Rimini, Gioenzo Renzi alla Lega: “Noi conniventi col PD? Ridicolo”


9 Agosto 2023 / Redazione

Spaccatura plateale fra Lega e Fratelli d’Italia nel Consigio comunale di Rimini. Il partito di Giorgia Meloni ha approvato il nuovo regolamento dell’assemblea votando assieme alla maggioranza, guadagnandosi così le accuse  di “collaborazionismo” da parte leghista. Ma il capogruppo di FdI Gioenzo Renzi e non ci sta e replica duramente in aula, dove invece il capogruppo della Lega De Sio resta in silenzio e poi addirittura esce.

“Devo registrare con disappunto le polemiche giornalistiche che ho appreso oggi sulla stampa – dichiara Renzi – che ritengo destituite di ogni fondamento, perché sono ridicole alla luce del lavoro svolto in maniera responsabile. Se è vero che soprattutto la prima parte ci sono stati motivi anche aspri di confronto con la maggioranza, alla luce dei risultati ci riteniamo soddisfatti. Quando sentiamo dire dalla Lega che noi “abbiamo avallato misure antidemocratiche”, che abbiamo votato col Pd io rispondo che erano quegli emendamenti irricevibili”.

E ancora: “Si accusa Fratelli d’Italia di connivenza; nei miei trent’anni di vita consigliare qualcuno si è permesso di dire che sono stato connivente con la maggioranza? Peò essere credibile? Accusa ridicola. Dico questo per salvaguardare la buona immagine di FdI, senza nemmeno rispondere più di tanto a chi ha voluto intraprendere, per dividere Fratelli d’Italia, delle vie extra consigliari, delle vie trasverse; noi siamo qui in consiglio comunale ad affrontare i problemi, il confronto lo vogliamo in consiglio comunale. Non andiamo a cercare coordinatori, ministri, viceministri, perché magari ci richiamino all’ordine; perché poi ministri e viceministri ci conoscono, sanno benissimo che facciamo il nostro dovere con molta onestà intellettuale, con il solito impegno e spirito di sacrificio”. E qui Renzi, a quanto si dice nei corrodoi, avrebbe alluso a un presunti contatti fra parlamentari della Lega e Galeazzo Bignami, affinchè il sottosegretario intervenisse sul gruppo di Fratelli d’Italia di Rimini.