Nel primo pomeriggio di ieri,  la Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto un cittadino italiano responsabile del reato di tentato furto aggravato e indagato in stato di libertà per aver violato il divieto di ritorno nel Comune di Rimini.

Ieri erano circa le 14.00 quando su segnalazione giunta al Numero Unico di Emergenza 112 – NUE, una volante della Questura di Rimini è intervenuta  in un noto centro commerciale dove l’addetto alla sicurezza aveva fermato un uomo con della merce rubata.

L’addetto alla videosorveglianza si era insospettito notanto un individuo che, appena giunto nel reparto di cosmetica, prelevava numerosi flaconi di crema solare e li poneva in una busta. In seguito, tramite le telecamere, è stato visto mentre prendeva uno zaino e toglieva le etichette per poi dirigersi verso il reparto abbigliamento e porre all’interno dello zaino vari capi di abbigliamento, ai quali toglieva il codice a barre e le etichette.

Il dipendente del centro commerciale uscito dal proprio ufficio ha avvistato il soggetto mentre usciva dal negozio oltrepassando le barriere antitaccheggio che non entravano in funzione in quanto tutti gli articoli erano privi dei rispettivi dispositivi. L’addetto ha invitato allora l’uomo ad andare nel proprio ufficio e gli ha chiesto di mostrargli il contenuto della borsa, verificando che conteneva merce per un totale di 700 € circa.

In considerazione dei fatti accaduti, il ragazzo veniva tratto in arresto in attesa del giudizio direttissimo fissato per la giornata di oggi all’esito del quale il giudice ha emesso il provvedimento del divieto di dimora nel Comune di Rimini con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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