HomeEconomia e LavoroProvincia di Rimini: nel secondo trimestre diminuiscono le imprese attive, in aumento le attività immobiliari

Continua l’incremento del numero delle società di capitale


Provincia di Rimini: nel secondo trimestre diminuiscono le imprese attive, in aumento le attività immobiliari


11 Agosto 2023 / Redazione

In base alle elaborazioni effettuate dall’Ufficio Informazione economica della Camera di commercio della Romagna su dati Infocamere-Movimprese, nel sistema aggregato Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) al 30 giugno 2023 si contano 79.934 imprese registrate (sedi), di cui 70.329 attive. L’imprenditorialità si conferma alquanto diffusa: 96 imprese attive ogni 1.000 abitanti (89 imprese a livello regionale e 87 a livello nazionale).

Nel corso del secondo trimestre del 2023, nell’aggregato Romagna si sono verificate 1.036 iscrizioni e 737 cancellazioni (al netto di quelle d’ufficio), per un saldo positivo di 299 unità (nel secondo trimestre del 2022 il saldo fu pari a +676); il tasso di variazione trimestrale delle imprese registrate risulta pertanto pari a +0,38% (+0,46% quello regionale e +0,47% quello nazionale).

Nel confronto tendenziale con il 30 giugno 2022 si riscontra una diminuzione delle imprese attive pari al 2,2% in misura maggiore rispetto al dato regionale (-1,8%) e nazionale (-1,1%).

Per quel che riguarda i settori economici, i principali risultano, nell’ordine: Commercio (22,7% sul totale delle imprese attive, -3,3% la dinamica); Costruzioni (15,0%), in diminuzione del 4,7%; Agricoltura (11,9%), in flessione del 3,6%; Alloggio e ristorazione (10,5%) in diminuzione dell’1,7%; le Attività immobiliari (8,4% l’incidenza) sono in aumento (+0,9%) e l’Industria manifatturiera (8,2%) in calo del 3,0%. Lieve flessione del settore “Altre attività di servizi” (incidenza del 4,6% sul totale, -0,5% la dinamica tendenziale) che comprende i servizi alla persona come acconciatori e centri estetici; in aumento invece le imprese attive nei comparti “Attività professionali, scientifiche e tecniche” (incidenza del 4,0%, con una crescita del 2,1%), “Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese” (incidenza del 3,2%, +1,8%), Attività finanziarie (2,2%, +1,9%) e Servizi di ICT (2,1%, +1,7%). Pressoché stabili le Attività artistiche e di intrattenimento (2,4% l’incidenza, -0,2% la dinamica); continua, infine, il ridimensionamento del comparto “Trasporto e magazzinaggio” (2,9% l’incidenza, -5,0% la dinamica).

Per quanto concerne la natura giuridica, più della metà delle imprese attive (il 52,9%) è costituita come ditta individuale (in diminuzione del 4,7% rispetto ai 12 mesi precedenti); seguono le società di capitale (22,6%), unica forma giuridica in aumento (+3,6%) come si riscontra anche negli altri territori di riferimento (Emilia-Romagna e Italia), e le società di persone (22,3%), in flessione dell’1,7%.

Alla stessa data le localizzazioni (sedi di impresa e unità locali) registrate sono 99.412 di cui 89.271 quelle attive (-1,4% rispetto al medesimo periodo del 2022).

Sistema imprenditoriale: focus provinciale Rimini

In base alle elaborazioni effettuate dall’Ufficio Informazione economica della Camera di commercio della Romagna su dati Infocamere-Movimprese, in provincia di Rimini al 30 giugno 2023 si contano 39.577 imprese registrate (sedi), di cui 34.686 attive. L’imprenditorialità si conferma alquanto diffusa: 103 imprese attive ogni 1.000 abitanti (89 imprese a livello regionale e 87 a livello nazionale).

Nel corso del secondo trimestre del 2023 si sono verificate 551 iscrizioni e 379 cancellazioni (al netto di quelle d’ufficio), per un saldo positivo di 172 unità (nel secondo trimestre del 2022 il saldo fu pari a +490); il tasso di variazione trimestrale delle imprese registrate risulta pertanto pari a +0,44% (+0,46% quello regionale e +0,47% quello nazionale).

Nel confronto tendenziale con il 30 giugno 2022 si riscontra una diminuzione delle imprese attive pari all’1,6% compresa tra il dato regionale (-1,8%) e nazionale (-1,1%). La dinamica delle imprese attive non presenta difformità a livello delle principali aggregazioni territoriali, sebbene si possano notare tendenze interessanti. Per quanto riguarda le principali aggregazioni territoriali, la diminuzione delle imprese attive è più contenuta della media provinciale nel Comune di Rimini (-1,1%) dove si concentra il 43,7% delle imprese riminesi; nei comuni limitrofi al capoluogo, che rappresentano il 27,5% delle imprese provinciali, e nell’Area del Basso Conca (13,2% l’incidenza) si registrano invece variazioni simili (rispettivamente -1,6% e -1,4%) a quella media (-1,6%); flessioni negative maggiori, invece, in Valconca (-2,5%) e in Valmarecchia (-3,6%).

Riguardo ai principali settori economici si trovano, nell’ordine, il Commercio (24,4% incidenza sul totale delle imprese attive) in flessione del 2,6% rispetto al secondo trimestre 2022, le Costruzioni (incidenza del 14,7%, -4,2%), le Attività di alloggio e ristorazione (13,7% del totale, -1,0%) e, in lieve crescita, le Attività immobiliari (incidenza del 10,0%, variazione del +1,2%). Variazioni negative per il Manifatturiero (incidenza pari al 7,1%,
-2,5%), l’Agricoltura (incidenza 6,9%, -4,4% la dinamica) e, in misura meno marcata, per le “Altre attività di servizio” (incidenza del 4,3% sul totale, -0,5% la dinamica) che comprendono i servizi alla persona come acconciatori e centri estetici. Crescono le imprese nelle “Attività professionali, scientifiche e tecniche” (incidenza del 4,1%, +3,1% la variazione), nel “Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese” (incidenza 3,6%, +3,1% la dinamica), i servizi di ICT (2,4%, +3,5%) e nelle Attività finanziarie (credito e assicurazione) (2,1%, +2,1%). In flessione, infine, le imprese del comparto “Trasporto e magazzinaggio” (-4,9%), che costituiscono il 2,6% del totale, e le Attività sportive e di intrattenimento (2,9% l’incidenza, -0,8% la dinamica).

Con riferimento alla natura giuridica, sono maggioritarie le imprese individuali (50,3% sul totale, -4,3% la dinamica annuale), seguono le società di capitale (24,1%), che risultano in aumento (+4,4%) analogamente agli altri territori di riferimento (Emilia-Romagna e Italia), e le società di persone (23,9%, in flessione dell’1,4%).

Alla stessa data le localizzazioni (sedi di impresa e unità locali) registrate sono 49.737 di cui 44.566 quelle attive (-0,8% rispetto al medesimo periodo del 2022).