Home___primopianoSicurezza a Rimini, PD: “Dove sono i rinforzi promessi dal ministro Piantedosi?”

Il Comune impegnato con la Polizia Locale con nuove assunzioni stagionali


Sicurezza a Rimini, PD: “Dove sono i rinforzi promessi dal ministro Piantedosi?”


11 Agosto 2023 / Redazione

il Partito Democratico è molto preoccupato per la sicurezza in alcune parti del territorio. In particolare nella zona sud della città è necessario maggiore attenzione e maggior controllo da parte delle forze dell’ordine chiedono i Dem.

“La sicurezza della città è un obiettivo che richiede una combinazione di misure preventive, forze dell’ordine efficaci, una progettazione urbana intelligente, una gestione delle emergenze adeguata e la partecipazione attiva della comunità. Solo attraverso un lavoro sinergico di tutte queste componenti è possibile creare un ambiente urbano sicuro e accogliente per tutti i suoi abitanti. Per l’Amministrazione locale, la sicurezza  richiede un impegno costante e una collaborazione attiva tra tutte le autorità locali, le forze dell’ordine e la comunità. Peccato che i rinforzi promessi dal Ministro Piantedosi all’atto del suo insediamento sono pochi e arrivati in ritardo.” Così la segretaria comunale del PD di Rimini Fiorella Zangari a cui si aggiunge la consigliera comunale del PD, nonché gestrice di una struttura alberghiera a Rimini Sud,  Annamaria Barilari. “Da residente e gestrice di una struttura alberghiera a Rimini Sud, vicino al giardino delle Murri, alle Colonie e ai viali Delle Regine ho la percezione come l’hanno i miei vicini, i colleghi albergatori, i bagnini e i commercianti, di essere stati lasciati soli. I rinforzi estivi inviati dallo Stato devono arrivare già all’inizio della stagione e devono essere già qualificati. Non più tardi di ieri infatti, i Comitati Turistici di Bellariva e Marebello hanno inviato un esposto al Questore, Prefetto e altre forze dell’ordine per chiedere maggiore attenzione e controllo del territorio”.

L’Amministrazione Comunale ha adottato una serie di misure concrete per garantire la sicurezza nella nostra città. Da parte dei residenti vi è un riscontro quotidiano degli sforzi che si stanno mettendo in campo rafforzando la presenza degli street tutor per il secondo anno, e della Polizia Municipale sempre disponibile e attiva sul territorio per il controllo dei parchi, delle colonie, anche con gli efficienti cani antidroga. Oltre a queste misure sono stati fatti  investimenti nella illuminazione pubblica e nell’implementazione di un sistema di videosorveglianza in punti strategici del territorio.

Anche la comunità locale non si tira indietro alle sue responsabilità civiche, perché la partecipazione attiva dei cittadini è fondamentale per la prevenzione dei reati e per la creazione di una città sicura e solidale. Come dice Barilari: “Se non ci fossero bravi imprenditori che investono nei servizi, nell’animazione, nel ripulire zone abbandonate e degradate offrendole come luoghi di incontro a residenti e turisti, la situazione sarebbe ben peggiore”.

Prosegue Zangari: “A fronte di tutte queste misure atte a migliorare la sicurezza messe in campo dall’A.C. , rimane da chiarire un punto:  la sicurezza la si garantisce se tutte le misure sono state attivate e se tutte le forze dell’ordine entrano in gioco. La polizia locale c’è, gli street tutor ci sono, la videosorveglianza è attiva, l’illuminazione pubblica è stata implementata, ma l’ordine pubblico e la sicurezza sono prerogativa  dello Stato, perciò gli esponenti locali delle forze politiche che sono al Governo dovrebbero mobilitarsi in tal senso, aumentando i rinforzi estivi, con l’aumento delle unità in grado di svolgere maggiori e più efficaci controlli per rendere le nostre strade, i parchi e le spiagge più sicure invece di fare sterili polemiche verso gli enti locali”.

Nel frattempo l’Amministrazione comunale continuerà a lavorare per migliorare la sicurezza urbana, investendo le risorse necessarie per incrementare le unità del corpo della Polizia Locale con nuove assunzioni stagionali e promuovendo la collaborazione tra la comunità e le autorità locali.