Turismo, Sadegholvaad: “Rimini col segno più e meglio di altri, non era affatto scontato”
30 Agosto 2023 / Redazione
“Anche il riscontro ISTAT di luglio conferma dati che fanno di Rimini, tra i vari comuni costieri, quello con la migliore performance sul fronte degli arrivi turistici” è il commento a caldo del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad ai dati turistici Istat, relativi ai primi sette mesi, pubblicati stamattina dalla Regione.
E il primo cittadio prosegue: “Grazie all’apporto del turismo estero, a un’ottima primavera, ai numerosi eventi e agli investimenti che davvero stanno portando il capoluogo ad andare oltre il segmento turistico tradizionale per essere attrattivi 12 mesi all’anno, sull’arco dei sette mesi Rimini chiude con un bilancio statisticamente in attivo, tenendo per questo in linea di galleggiamento i numeri dell’intera provincia, per quella che è l’incidenza del solo comune capoluogo. E lo fa in una stagione complessa, tra l’alluvione di maggio e il costo crescente della vita che ha penalizzato in ogni località italiana la vacanza per il mercato interno. Va detto che Rimini, rispetto al 2022, fa segnare dei più sul turismo tedesco, sia per quanto riguarda il dato dei sette mesi (+5,1% di arrivi) sia per quanto riguarda il mese di luglio (+6,4%) dopo la sensibile flessione registrata a giugno su tutta la Riviera romagnola dovuta agli effetti degli eventi meteo climatici che hanno colpito la Romagna in primavera. Aumentano gli austriaci (+19,8 per cento), il comparto scandinavo (Finlandia + 15,1; Svezia + 22,1; Norvegia + 46,2), gli arrivi polacchi (+29,4%)”.
“Numeri positivi, nonostante il perdurare del conflitto bellico che ha di fatto azzerato il turismo russo in Riviera dal febbraio 2022, che indicano una delle direttrici di sviluppo che Rimini seguirà già nei prossimi mesi e nei prossimi anni: il sostegno allo sviluppo dello scalo aeroportuale. L’attività di IEG e del Palacongressi e i grandi eventi attrattori hanno fatto il resto, mettendoci dentro anche i numeri in crescita di quelli che a pieno titolo possono essere considerati nuovi poli dell’offerta turistica cittadina, la rete museale ad esempio. Vedremo agosto, i cui riscontri tra gli addetti ai lavori sono cautamente positivi, e quindi settembre. Poi tireremo le somme. Nel frattempo, il parziale dei primi sette mesi dell’anno, raffrontato all’analogo periodo del 2022, segna più. E questo è un risultato tutt’altro che scontato nell’anno difficile che l’intero comparto turistico nazionale sta vivendo”, conclude il sindaco.