L’11 settembre 1973 un colpo di stato dell’esercito, ma promosso dall’oligarchia economica cilena e appoggiato dagli Stati Uniti, mise fine all’esperienza politica di Unitad Popular e alla speranza di costruire un “socialismo cileno” non autoritario e nell’ambito della legalità costituzionale.

Il bombardamento della Moneda e la morte del Presidente Salvador Allende (1908-1973), in carica dal novembre 1970, ebbero in tutto il mondo un impatto formidabile. La “lezione cilena” divenne centrale nella discussione della sinistra italiana ed europea e segnò, prima della caduta del muro di Berlino del 1989, un’intera generazione politica.

Il Cile, a partire dai giorni immediatamente successivi al golpe, divenne per quasi vent’anni sotto la dittatura di Augusto Pinochet (al potere sino al marzo 1990), un’immensa prigione con decine di migliaia di persone incarcerate, torturate, fatte scomparire e uccise.

Allo stesso tempo le riforme economico-sociali realizzate dal Governo di Unitad Popular furono azzerate dal regime militare e da una feroce privatizzazione neoliberista che anticipò molte delle dinamiche della globalizzazione economica.

A distanza di mezzo secolo riflettere senza retoriche su quell’evento non è soltanto ricostruirne la memoria, ma discutere anche dell’oggi, del mutamento sociale e culturale della crisi delle democrazie e del loro futuro.

La Fondazione Rimini Democratica per la Sinistra  e l’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea della Provincia di Rimini, con la collaborazione della CGIL Rimini e dell’Associazione Gian Butturini, e l’adesione di ANPI Rimini, Partito Democratico, Partito Socialista, Rifondazione Comunista, con il patrocinio del Comune di Rimini hanno promosso per ricordare quel tragico 11 settembre 1973 un incontro pubblico per

SABATO 16 SETTEMBRE 2023 – Ore 15.30

presso la sede della CGIL Rimini, Salone “Polverelli, in Via Caduti di Marzabotto, con il seguente programma:

– Saluto del Sindaco Jamil Sadegholvaad;

– Le iniziative dei riminesi a sostegno del popolo cileno contro la dittatura del generale Pinochet a cura di Nando Piccari;

– Proiezione video “Chile Venceremos” e foto di Gian Butturini;

– Presentazione della riedizione del volume “Cile. Brigada Ramona Parra” di Gian Butturini e Mario De Micheli da parte della curatrice Gigliola Foschi;

– Interverrà Marta Butturini;

– Ricordo di Gian Butturini a Rimini a cura di Piero Leoni

Gian Butturini (1935-2006), fotoreporter internazionale e regista, realizzò in Cile alcuni tra i suoi più importanti reportage, prima del golpe del 1973 e nel 1987 in occasione della visita di Papa Giovanni Paolo II durante la dittatura, pubblicando tre libri: “Cile Venceremos” (1972), “Cile. Brigada Ramona Parra” (1973), “Cile ‘87” (1987).

Il filmato “Chile Venceremos”, realizzato nel 2023 dall’Associazione Gian Butturini, della durata di 14 minuti, ripercorre con le immagini due momenti storici specifici: i tempi gloriosi e tragici del Presidente socialista di Unitad Popular Salvador Allende; le speranze suscitate dalla presenza in Cile di Papa Giovanni Paolo II nel 1987 con le manifestazioni popolari che chiedevano libertà. La colonna sonora originale è di Horacio Duran degli Inti Illimani.

La raccolta di 50 foto cilene è suddivisa in due parti: dalla numero 1 alla 34 si riferiscono agli anni 1972/1973 prima del golpe, dalla numero 35 alla 50 si riferiscono all’anno 1987 (viaggio in Cile di Papa Giovanni Paolo II). La prima serie è in bianco e nero, la seconda prevalentemente a colori. In parte note e in parte inedite.

Gian Butturini fu profondamente legato a Rimini, dove aveva amici e dove organizzò diverse mostre creando l’attività della “Galleria dell’Immagine” al piano terra della Biblioteca Gambalunga. Il Comune di Rimini, assieme all’Associazione Gian Butturini, sta lavorando per l’allestimento di una grande mostra a lui dedicata nel 2024.

Gian Butturini (1935-2006)

In copertina: Gli Inti Illimani (foto by Gian Butturini) 

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