HomeEventiRimini, al Cinema Tiberio “La bella estate” tratto dall’omonimo romanzo di Cesare Pavese

Diretto da Laura Luchetti il film è stato presentato in anteprima al 76esimo Festival di Locarno


Rimini, al Cinema Tiberio “La bella estate” tratto dall’omonimo romanzo di Cesare Pavese


11 Settembre 2023 / Edoardo Bassetti

Presso il Cinema Tiberio di Rimini da lunedì 11 a mercoledì 13 settembre verrà proiettato il film La bella estate (2023) diretto da Laura Luchetti, tratto dall’omonimo romanzo di Cesare Pavese, scritto nel 1940 e pubblicato nove anni più tardi.

Il film è stato presentato in anteprima al 76esimo Festival di Locarno.

Siamo a Torino, nel 1938. La giovane Ginia (interpretata da Yile Yara Vianello) vive con il fratello (Nicolas Maupas) e lavora come sarta in un atelier. La sua vita viene sconvolta dall’incontro con Amelia (Deva Cassel), un’affascinante modella che la trascina in un circolo bohémien in cui Ginia incontrerà l’artista Guido (Alessandro Piavani) e imparerà a conoscere se stessa e i propri desideri.

Nel rievocare le pagine pavesiane, la regista sceglie di puntare sulla ricostruzione d’epoca e sul fascino retrò di Torino, anche se i personaggi sono fin troppo simili ai ragazzi di oggi: in tal senso, la scelta di farli parlare in un italiano impeccabile, senza inflessioni regionali, stona non poco a livello drammaturgico, oltre che essere storicamente problematico.

Rispetto al libro, inoltre, vi è sicuramente un’attenzione maggiore al corpo e alla personalità di Ginia, in un racconto di formazione in cui la ragazza scopre se stessa e la propria sessualità.

Ne esce fuori un prodotto impeccabile dal punto di vista scenografico, con un’attenzione davvero ammirevole ai dettagli (da sottolineare anche il grande lavoro sulla pittura torinese dell’epoca), dove la Storia viene lasciata volutamente sullo sfondo (il Fascismo infatti è solo accennato).

Il film si regge sulla brillante performance di Yile Yara Vianello, che esordì da bambina in Corpo celeste (2011) di Alice Rohrwacher. Sono quelle in cui lei rimane sola davanti alla camera le scene migliori, spesso dominate da un lirismo e da una vitalità che mancano invece altrove.

La ragione, forse, va ricercata nel resto del cast, anzitutto nella debuttante Deva Cassel, figlia della nostra Monica Bellucci, che non riesce a trasformare la sua bellezza in un carisma tale da rendere indimenticabile un personaggio, sulla carta, così magnetico.

 

PROIEZIONI

Promo Cinema Revolution: Posto unico 3,50€

Lunedì 11/09 – ore 21.00

Martedì 12/09 – ore 21.00

Mercoledì 13/09 – ore 21.00


Written by

Edoardo Bassetti è nato il 20/05/1996 a Amandola (FM). Dopo essersi diplomato con il massimo dei voti al Liceo Scientifico "Temistocle Calzecchi Onesti" di Fermo, è ora iscritto alla facoltà di Lettere Moderne dell'Alma Mater - Università di Bologna. Recentemente ha pubblicato numerosi contributi di critica letteraria e artistica per alcune riviste on line.