Home___primopianoA Rimini potrebbe essere il settembre più caldo di sempre

Finora è già il terzo in classifica ma il record del 2011 non è lontano


A Rimini potrebbe essere il settembre più caldo di sempre


16 Settembre 2023 / Roberto Nanni

Se da una parte le giornate iniziano ad accorciarsi, dall’altra il caldo estivo sembra non volerne sapere di abbandonare la nostra Penisola. Così, dando un’occhiata all’andamento climatico in Emilia-Romagna di questa seconda decade di settembre, le anomalie hanno fatto nuovamente parlare di sé contrassegnate da valori molto elevati. Solo a Rimini, per esempio, pur essendo un comune costiero, il termometro ha superato di ben 2,7° centigradi la media climatica trentennale (1961-1990). È di certo non è andata meglio prendendo come riferimento il trentennio più recente (1991-2020) facendo registrare un aumento di 2,3 gradi. A considerazione del fatto che lo zampino del riscaldamento globale, come maggior indiziato, porti repentinamente sul gradino più elevato del podio una gran moltitudine di mesi del nuovo millennio: e in questo momento, a Rimini, come in tante altre città della nostra regione, il mese di settembre si classificherebbe come il terzo più caldo di sempre.

Sebbene questa terza perturbazione del mese abbia prodotto solo un calo effimero delle temperature, a parte una momentanea diminuzione dei valori relegata al passaggio di qualche temporale, l’anticiclone africano già da domenica 17 sarà nuovamente invogliato a risalire verso il Mediterraneo e, tra alti e bassi, favorire temperature massime al di sopra della norma. E con tutto rispetto ‘elevate’ considerato che saremo verso la fine della seconda decade di settembre e ad un passo dall’ingresso astronomico dell’autunno.

Molto probabilmente, la prosecuzione del caldo anomalo avrà la meglio per un po’, sebbene l’individuazione di due perturbazioni – la numero 4 tra lunedì 18 e martedì 19 e la numero 5, più incisiva, tra giovedì 21 e venerdì 22 – potrebbero non essere sufficientemente significative nel riportare i termometri attorno ai valori “normali” di riferimento. Così, senza tanti sforzi, potremmo trovarci ad un passo dal settembre 2011, quando, non solo a Rimini, il caldo anomalo segno un’anomalia di 3 gradi in più rispetto all’andamento termico medio.

Roberto Nanni