ZTL Rimini nord, da ieri telecamere spente e niente multe
18 Settembre 2023 / Redazione
Domenica 10 settembre come annunciato si è concluso il periodo di validità della ZTL del Parco del Mare di Rimini nord ricompresa tra le frazioni di Rivabella e Torre Pedrera, attivato, dopo la fase di pre-esercizio, con le videocamere in modalità sanzionatoria, a partire dal 28 agosto scorso. Come deliberato dalla Giunta comunale, le limitazioni al traffico, introdotte per rendere maggiormente fruibile ai residenti e agli ospiti della città il nuovo Parco del Mare Nord, sono terminate la seconda domenica di settembre.
L’entrata a regime del sistema di controllo ZTL Parco del Mare nord sarà attiva dal fine settimana di Pasqua 2024 limitatamente ai solo fine settimana e i festivi, mentre sarà operativa 7 giorni su 7 a partire dal 1° giugno 2024.
L’introduzione della nuova ZTL è stata accompagnata da un periodo di pre-esercizio, dal 8 aprile al 21 luglio, nel quale gli impianti di controllo degli accessi ai varchi sono stati accesi ma non è stata attivata la rilevazione automatica delle eventuali infrazioni. Il pre-esercizio, infatti, è stato un periodo di sperimentazione per verificare il corretto funzionamento del sistema, per rilevare eventuali criticità e soprattutto per informare cittadini e operatori delle nuove limitazioni al traffico introdotte. In questo periodo ciascuno dei 24 varchi di accesso alla nuova ZTL è stato presidiato dagli agenti della polizia locale in diverse fasce orarie della giornata, tra le ore 7,00 e le ore 24,00, totalizzando complessivamente oltre 1.200 ore di presidio.
Inoltre, nei varchi maggiormente frequentati e raggiungibili dalle strade principali, il presidio è stato svolto anche nell’orario notturno tra l’1,00 e le 7,00. Inoltre, a partire dal 25 luglio scorso e prima dell’avvio del rilevamento automatico delle infrazioni, gli uffici hanno raggiunto con una specifica comunicazione tutti i proprietari dei veicoli rilevati dalle telecamere all’accesso della ZTL e sprovvisti di autorizzazione, avvisandoli della violazione compiuta. Questa attività di informazione (che ha coinvolto circa 7mila utenti) si è rivelata molto preziosa, consentendo di correggere alcune situazioni specifiche e offrendo una ulteriore occasione per sollecitare gli aventi diritto, che ancora non avessero provveduto, a richiedere il permesso necessario per accedere alla zona a traffico limitato ed evitare così la sanzione