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Tornano sole e caldo


Meteo, l’autunno può attendere: l’estate “allunga” fino ad ottobre


26 Settembre 2023 / Roberto Nanni

L’autunno è ufficialmente iniziato, ma l’estate, almeno quella settembrina, non né vuol sapere di mollare la presa. Per l’Emilia-Romagna e non solo, si palesa un vero e propio colpo di coda della bella stagione con tanto sole e caldo anomalo che ci accompagneranno fino alla fine del mese se non addirittura per buona parte della prima settimana di ottobre. La perturbazione numero 6 di settembre, attorno alla quale ruota un’energica depressione responsabile di condizioni diffusamente instabili che in questi giorni ha riguardato non solo le regioni del nord ma che continua ad interessare quelle del sud con temporali anche forti, entro mercoledì lascerà definitivamente il nostro Paese. Alle sue spalle si conferma il consolidamento dell’alta pressione che con l’avvio della nuova settimana va estendendosi sul Centro-Nord e parte dell’Europa centro-occidentale. Il promontorio anticiclonico subtropicale – si renderà ancora una volta protagonista – e, divenendo sempre più invadente sull’Italia, avrà la meglio anche sulla fresca circolazione del vortice mediterraneo che il suo seguito ha provocato un sensibile ma fugace calo termico.
La risalita dal Nord-Africa di questa massa d’aria darà così il via a una fase meteo stabile, insolitamente calda e dal sapore decisamente estivo con i valori termici che si porteranno ben al di sopra della norma. Si conferma quindi il ritorno a un tempo in prevalenza ben soleggiato con cieli sereni o al più poco nuvolosi, venti in attenuazione e temperature in aumento: soprattutto tra venerdì e il weekend, dove le massime potranno spingersi attorno a 28-29 gradi, fino a raggiungere o superare localmente anche i i 30 gradi specialmente tra il 30 settembre e l’1 ottobre. Per cui torneremo a registrare anomalie anche di 4-6 gradi in più rispetto alle temperature tipiche di fine settembre e a risentirne, ancora una volta, sarà lo zero termico con un’evidente impennata. Tanto che nei prossimi giorni è destinato a superare i 4400m sull’arco alpino.