Home___primopianoFine della maggior tutela nel gas, Federconsumatori Rimini: “E’ il caos, governo fermi tutto”

"Utenti sommersi da lettere contraddittorie sulle scadenze e poco chiare nelle offerte, occorre sospensiva per almeno un anno"


Fine della maggior tutela nel gas, Federconsumatori Rimini: “E’ il caos, governo fermi tutto”


3 Ottobre 2023 / Redazione

“Come abbiamo denunciato più volte, l’inizio del percorso che porterà alla fine del servizio di maggior tutela nel settore del gas è iniziato nel peggiore dei modi, all’insegna dell’improvvisazione, di comportamenti erratici delle aziende e dello spregio dei più elementari diritti dei consumatori”: così Federconsumatori Rimini nell’approssimarsi di scadenze che riguardano tutte le famiglie.

Anche nel nostro territorio gli utenti del servizio di maggior tutela stanno ricevendo, in questi giorni, le lettere da parte del proprio gestore, che li invita a sottoscrivere l’offerta più conveniente sul libero mercato tra quelle disponibili nel proprio pacchetto. Pena, in caso di mancata sottoscrizione, di ritrovarsi da gennaio con un contratto applicato in automatico, che sarà, quasi certamente, peggiorativo.

“Il contenuto delle lettere è complicato – denuncia l’associazione – non facile da decifrare. Per di più le offerte sono scritte con caratteri molto piccoli, corredate da sigle ai più ignote. Comprendere e scegliere non è affatto semplice. Ma il vero capolavoro sono i tempi entro cui i cittadini devono accettare le offerte proposte loro dall’attuale gestore: alcune aziende non indicano nessuna scadenza, altre la fissano al 31 ottobre, altre il 10 ottobre, altre ancora il 5 ottobre (quando la lettera è stata recapitata il 29 settembre). Siamo di fronte al caos totale, nonché a comportamenti aziendali di bassa furbizia, che puntano chiaramente a spingere gli utenti verso offerte meno convenienti o scelte affrettate”.

“Complici sono, da un lato, le disposizioni di ARERA, che hanno previsto un percorso che non tiene in sufficiente considerazione le tutele per gli utenti, lasciando incomprensibili margini di discrezionalità alle aziende. Queste ultime non si sono lasciate sfuggire l’opportunità di approfittare della situazione a proprio vantaggio. Dall’altro lato pesa l’assenza assoluta di comunicazioni istituzionali che il Governo si era impegnato a mettere in campo per aiutare i consumatori a gestire nel migliore dei modi questo complicato passaggio. Al fine di tutelare l’utenza e sopratutto la fascia della popolazione anziana maggiormente esposta, Federconsumatori chiede al Governo, con grande urgenza, di fermare questo percorso. Basta con gli annunci di singoli ministri o viceministri, occorre che il Consiglio dei Ministri assuma, già nelle prossime ore, una decisione formale di sospensiva, almeno per un anno, alla fine del servizio di maggior tutela per il gas e l’energia elettrica” è la richiesta di Federconsumatori Rimini.