I parroci dell’Unità pastorale di Santarcangelo-San Vito testimoniano che qualcuno nella notte tra martedì 3 mercoledì 4 ottobre, ha tranciato (non con semplici pinze) i cavi elettrici di alimentazione della gru e del cantiere edile della chiesa Collegiata di Santarcangelo, arrecando un danno ingente non solo in termini economici, ma anche per i ritardi che tale azione causerà ai lavori di restauro. Si tratta di un atto vandalico compiuto contro indispensabili interventi di restauro e consolidamento di un bene che appartiene a tutta la comunità.

“Come parroci siamo preoccupati per il disagio arrecato non solo all’avanzamento dei lavori, ma anche all’animo e al clima di lavoro delle maestranze, impegnate in un delicato intervento che richiede la soluzione di complessi problemi di natura tecnica. Questo atto di vandalismo rischia infatti di minare la serenità di un’opera che è a servizio di tutta la cittadinanza santarcangiolese e fa percepire alla nostra comunità parrocchiale un’ostilità immotivata e inesplicabile.
Non possiamo che condannare fermamente quest’azione dai connotati intimidatori e che riteniamo gravissima sul piano sia morale sia materiale. Preghiamo per i responsabili, perché un sussulto di buona coscienza li porti a ricredersi e a pentirsi.
Chiediamo anche alla cittadinanza e alle autorità che la rappresentano di farsi solidale con la parrocchia, perché il cantiere possa continuare con serenità e pace il necessario lavoro di consolidamento di un’opera che è rappresentativa della storia della nostra città (e di tutta la Diocesi) e del suo patrimonio di spiritualità e cultura.”

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