Home___primopiano“Basta ritardi a 5 mesi dall’alluvione”: a Forlì manifesta tutta la Romagna

"Il governo deve sbloccare i fondi almeno con misure-ponte, dove sono i ristori al 100%?"


“Basta ritardi a 5 mesi dall’alluvione”: a Forlì manifesta tutta la Romagna


13 Ottobre 2023 / Redazione

Partirà da piazzale della Vittoria a Forlì, alle 10 di domani, il corteo che si muoverà verso piazza Ordelaffi, per la “Manifestazione generale delle terre alluvionate” che chiede “una risposta adeguata per tempi, entità e certezza di risorse, alle urgenze dei territori e delle persone coinvolte”. A quasi cinque mesi dall’alluvione, dice infatti il comitato promotore, “riteniamo gravi i ritardi e le insufficienze che espongono le realtà alluvionate ai pericoli di un periodo autunno-invernale, che rischia di approfondire ed allargare ulteriormente le criticità ancora aperte”. Da qui l’appello a tutti “perché aderiscano a questa iniziativa ormai improrogabile”. Le parole d’ordine della manifestazione sono “basta con ritardi, contraddizioni ed incertezze. Occorre che il Governo sblocchi i fondi e che si accelerino i tempi delle riparazioni e dei risarcimenti, fornendo risorse certe, disponibili ed adeguate alle urgenze di territori, aziende e cittadini”.

Le richieste sono di una particolare attenzione “ad un’area di storica fragilità, anche di natura economica e sociale, come l’Appennino romagnolo ponendolo al centro di una strategia di prevenzione idrogeologica generale, necessaria per evitare un ulteriore spopolamento”. In attesa dei ristori al 100%, poi il comitato chiede misure-ponte per “sostenere il reddito delle famiglie colpite e delle aziende la cui attività è ancora compromessa dai danni”. E ancora, attrezzare adeguatamente i Comuni, specie quelli piccoli e montani, con risorse e mezzi “oggi mancanti” e che si assuma personale per il ripristino, e infine considerare il credito d’imposta per imprese e privati cittadini danneggiati. Nel comitato promotore ci sono Appello per l’Appennino Romagnolo, Forlì Città Aperta, Associazione La Parola, Cgil Emilia-Romagna, Camere del Lavoro di Forlì Cesena, Ravenna, Imola e Bologna, il Comitato Unitario delle Vittime del Fango, Anpi Forlì-Cesena, Anpi Ravenna, Arci Forlì, Arci Ravenna, Arci Romagna di Cesena e Rimini, Libera Forlì-Cesena e Libera Ravenna.

(Agenzia DIRE)