Il Victoria non è riuscito nell’ultimo turno contro la Bagnese a centrare la prima vittoria della stagione e si è dovuto accontentare di un punto. Ora la squadra di mister Bianchi è al terzultimo posto in classifica a sei punti in compagnia di Superga e Sala.

Pasquale Castelgrande, lei è tornato tra i pali. Come giudica la prestazione della squadra?

“Il campo ha detto che il Victoria aveva qualcosa in più della Bagnese sotto il profilo tecnico, purtroppo non siamo riusciti ad essere incisivi pur creando di più, due occasioni nel finale del primo tempo e qualcosa nel finale. La Bagnese pur non rendendosi pericolosa, è riuscita ad imbrigliarci con la sua organizzazione, teneva bene palla. Sarebbe servita più lucidità per venire a capo del match. Però guardo l’aspetto positivo della partita”.

Qual è?

“Per la prima volta non abbiamo subito reti, siamo stati compatti rispetto ad altre volte, attenti, concentrati e non abbiamo concesso spazi. E’ un buon punto di partenza su cui fare leva tanto più che venivamo da due sconfitte”.

Siete delusi da questo avvio di stagione in sordina?

“Era da mettere in conto qualche difficoltà: siamo una matricola e il salto tra Seconda e Prima si avverte tanto più che non c’è l’obbligo degli under e comunque il nostro primo obiettivo è la salvezza. Siamo in linea con le aspettative. Però è anche vero che il Victoria ha le potenzialità per fare di più e a Santarcangelo lo ha dimostrato giocando con ordine e attenzione. Purtroppo le due sconfitte con cinque reti di scarto all’esordio a Gatteo e a Bellaria hanno pesato sul morale tanto più che nella rosa ci sono dei giovani al loro primo campionato. Una vittoria sono convinto ci darebbe grande morale e soprattutto più convinzione nelle nostre qualità. Dobbiamo avere maggiore fiducia in noi stessi e aumentare l’autostima”.

La prossima partita sarà in trasferta, a Roncofreddo.

“Un campo difficile, contro un avversario di categoria, che ha nove punti e sul suo campo è pericoloso. Dovremo dare il meglio”.

Castelgrande, a 35 anni come vive la passione per il calcio?

“Ho tanta voglia di giocare ed allenarmi, finchè il fisico mi aiuta ho intenzione di continuare a lungo. Collaboro con il settore giovanile del club come preparatore dei portieri nelle squadre Allievi, Giovanissimi ed Esordienti. Con i ragazzini ho un bellissimo rapporto, loro sono i miei primi tifosi: vorrebbero vedermi sempre in campo. C’è tra noi un bel rapporto, è un modo per restare giovane”.

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