Home___primopianoNuovo stadio di Rimini, Morolli: “Aspettiamo ancora l’offerta di Aurora”

E per l'atletica "il Comune sta valutando due o tre zone per collocare l’eventuale pista di sport all’aperto"


Nuovo stadio di Rimini, Morolli: “Aspettiamo ancora l’offerta di Aurora”


4 Novembre 2023 / Redazione

“Stiamo aspettando ancora l’offerta del privato per la riqualificazione del ’Romeo Neri’”. A riferirlo l’altra sera in Consiglio comune adi Rimini l’assessore Mattia Morolli, in risposta all’interrogazione del consigliere Stefano Brunori (del gruppo Lisi) sulla nuova pista di atletica. Il privato in questione è Aurora immobiliare, la società di Antonio Ciuffarella. Il Comune attende lo studio di fattibilità per uno stadio  da 15mila posti con palestre, ambulatori medici, locali logistici.

Solo che finora non se ne sa nulla di ufficiale; Morollo spera  di ricevere il progetto di Aurora entro poche settimane.

Quanto alla pista di atletica “ne abbiamo parlato esattamente il 18 maggio scorso durante consiglio tematico sulla stadio, dove il sindaco ha lanciato il tema sulla necessità della pista di atletica che non ha a che fare solo con l’atletica ma anche con tante altre importanti attività sportive”, ha detto Morolli nel rispondere a Brunori.

Spiegando: “Sono in corso le valutazioni tecniche, insieme alle tante realtà sportive e con l’assessore allo sport Moreno Maresi, sulla migliore collocazione della nuova pista di atletica per dare una risposta moderna e definitiva a questo sport e a un più ampio panorama di attività sportive all’aperto. Vogliamo infatti un impianto completo, pieno di servizi, compreso delle strutture necessarie (a partire ovviamente dagli spogliatoi) e di una accessibilità stradale e di servizi pubblici adeguata. In questo senso la collocazione di questo nuovo impianto avverrà nell’area più idonea ad essere baricentrica rispetto alle esigenze dello sport agonistico e di base. Su questo stiamo coinvolgendo anche il settore urbanistico e presto arriverà la nostra proposta definitiva. Ma il tema non è riferito solo a quanto investe l’amministrazione ma è anche quello di reperire le aziende idonee a fare questi lavori di manutenzione capaci a realizzare questi tipi di strutture”.

E l’assessre ha portato ad esempio quanto è avvenuto nel caso del campo da calcio di San Vito, “che ha portato via più tempo per trovare le aziende, che per provvedere a espletare tutti gli atti per disporre i lavori”.

Difficoltà incontrate anche in altri casi come ad esempio per la sostituzione del materasso per il salto in alto andato a fuoco per un fumogeno degli ultras perugini, oppure per la fornitura dei tabelloni nel Flaminio. “Questo per dire che sulla manutenzione sportiva i percorsi sono diversi e stiamo ragionando con tutte le associazioni sportive per come rendere al meglio la struttura e adattarla a ogni tipo di situazione”.
Comunque, E per l’atletica “il Comune sta valutando due o tre zone per collocare l’eventuale pista di sport all’aperto”, ha concluso Morolli.