HomeEventiSantarcangelo, al Teatro Supercinema va in scena “Non c’è un pianeta B” di e con Roberto Cavallo

Mercoledì 8 novembre a ingresso gratuito, prenotazione consigliata tramite eventbrite


Santarcangelo, al Teatro Supercinema va in scena “Non c’è un pianeta B” di e con Roberto Cavallo


7 Novembre 2023 / Redazione

Correre e raccogliere rifiuti, su e giù per l’Italia, per sensibilizzare sul problema dell’abbandono dei rifiuti. La missione di Keep Clean and Run, che adesso diventa anche una storia da raccontare sul palco. “Non c’è un pianeta B” è il titolo del nuovo spettacolo teatrale che Roberto Cavallo, inventore della corsa che dal 2015 lo ha visto percorrere sentieri e strade di tutto lo stivale, porta in tour per l’Italia insieme a La Quadrilla Folk Band, gruppo musicale pinerolese che da sempre compone brani dal grande impegno sociale e ambientale.

Lo spettacolo sarà in scena mercoledì 8 novembre, alle 21.00, presso il Teatro Supercinema Santarcangelo. La serata è realizzata grazie al supporto di Ricrea, Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio e al patrocinio del Comune di Santarcangelo, promossa da Gruppo Icaro di Rimini che realizzerà le riprese televisive dell’evento. Ingresso gratuito, prenotazione consigliata tramite eventbrite.

Non c’è un pianeta B” è uno spettacolo singolare e plurale allo stesso tempo. Roberto Cavallo è di fatto l’unico attore in scena che di volta in volta interpreta alcuni personaggi in una sorta di viaggio alla scoperta dei rifiuti abbandonati e dei tanti piccoli gesti quotidiani che ognuno di noi può compiere per fare la differenza. Grazie al coinvolgimento del pubblico, tra reading, rievocazioni storiche e interpretazioni di personaggi storici o di attualità come Charles Moore, Janez Potocnik o don Pino de Masi, e seguendo la storia di una lattina che, salvata dal mare, torna a nuova vita, Cavallo ci porta a scoprire quanto ognuno di noi può fare per un futuro sostenibile.

Grazie a Ricrea porto in scena l’impegno che ciascuno di noi può fare nel migliorare l’ambiente partendo dal raccogliere i piccoli rifiuti abbandonati arrivando a fare una corretta raccolta differenziata – spiega Roberto Cavallo. Lo faccio ripercorrendo la storia di Keep Clean And Run – la prima vera corsa, attraverso l’Italia e non solo, raccogliendo i rifiuti e raccontando la nascita delle scatolette d’acciaio, dopo l’intuizione di Mr. Appert, impersonificando i personaggi che ho avuto la fortuna di incontrare e che mi hanno ispirato in questi anni, con dei compagni di viaggio come i ragazzi de La Quadrilla Folk Band che mi accompagneranno con la loro musica dal vivo sul palco”.

Roberto Cavallo è laureato in Scienze Agrarie. Già assessore all’ambiente, agricoltura e protezione civile al Comune di Alba, attualmente è Amministratore delegato di ERICA, azienda leader nella consulenza tecnica e comunicazione ambientale, che lavora in Europa, Centro e Sud America, Africa. Autore di oltre 80 pubblicazioni sui temi ambientali e naturalistici e relatore a oltre 400 convegni nazionali ed internazionali, è anche collaboratore di alcune trasmissioni radio televisive sui temi ambientali (Ambiente Italia, Chetempochefa, Geo, Unomattina, ScalaMercalli, Petrolio, Nemo, PresaDiretta). Autore di alcuni libri di divulgazione scientifica e narrativa come Prodotti di Nicchia di Langhe e Roero (Ed. L’Artistica, 2005) – premio il Parnaso delle Muse; Napoli Express (Ed. Palomar, 2005) – finalista premio Garcia Lorca; Meno 100 chili: ricette per la dieta della nostra pattumiera (Ed. Ambiente, 2011) – premio Kafka Italia, che ha ispirato l’omonimo docufilm per la regia di Emanuele Caruso (finalista al premio internazionale del film ambientale di Parigi); La Bibbia dell’Ecologia ElleDiCi Edizioni (vincitore di oltre 13 premi letterari); Le Parole della Transizione Ecologica per Edizioni Ambiente. Ideatore della corsa raccogliendo i rifiuti – Keep Clean And Run raccontata da Mimmo Calopresti nel film Immondezza (2017) e da Diego Zicchetti nel film The Peacerunner – con la colonna sonora originale de La Quadrilla – finalista in 14 festival internazionali vincitore in 4 festival tra cui miglior documentario indipendente al festival di Cannes.

La Quadrilla è una combat-folk band nata nel 2013 dall’incontro di Nicola Lollino (voce e fisarmonica) e Antonino Urzì (chitarra) ai quali si unisce poco dopo la sezione ritmica. L’intento, fin dall’inizio, è quello di rilanciare la canzone di protesta unendo alla musica tematiche etico-sociali-ambientaliste. Partecipa nel 2014 al Premio Buscaglione mentre l’anno successivo arriva in finale al concorso Sottotoni 2015. Nel 2016 esce L’impresa, album d’esordio che tratta anche di immigrazione e contiene una traccia dedicata a Giulio Regeni. L’album si pregia della partecipazione di Max Manfredi e Eliana Melis. Lo stesso anno la band arriva in semifinale a Emergenza Festival. Dopo un’intesa attività live, nel 2018, la Quadrilla vince il premio “Alberto Cesa – Folkest”. Pianeta B, un concept album su tematiche ambientali, esce nel 2019, e vede la partecipazione di Bunna e Marco “Benz” Gentile di Africa Unite. Nel 2021 realizza, inoltre, la colonna sonora per il docufilm “The Peacerunner: Keep Clean and Run for Peace” di Roberto Cavallo con la regia di Diego Zicchetti. Negli ultimi mesi La Quadrilla ha lavorato alla produzione del nuovo album “Mala Tempora Bona Tempora” pubblicato lo scorso giugno. A luglio 2022 pubblica la cover dei Modena City Ramblers “In un giorno di pioggia” brano che si pregia del feat. di Alberto Morselli e della collaborazione, per lo sviluppo del concept, del noto ambientalista Roberto Cavallo di Coop. Erica e di Debora Ughetti che ha realizzato le foto del lago di Ceresole utilizzate nel videoclip del brano, realizzato da Marco Giaimo.