Home___primopianoRimini. I progetti del Pnrr avanzano nel rispetto dei tempi tracciati dall’Europa

Il 1° dicembre l’avvio dei lavori per i tre nuovi asili nido


Rimini. I progetti del Pnrr avanzano nel rispetto dei tempi tracciati dall’Europa


9 Novembre 2023 / Redazione

Sarà il 1° dicembre il giorno della “posa della prima pietra” per i tre nuovi asili nido della città: il Pollicino al Parco Pertini a Marebello, il Girotondo in via Codazzi e la ricostruzione dell’asilo nido Peter Pan a Viserba. L’ultimo mese dell’anno segnerà infatti l’avvio della realizzazione dei complessi scolastici che l’Amministrazione comunale realizzerà attraverso le risorse riconosciute nell’ambito del programma Pnrr, per un investimento complessivo di oltre 7 milioni di euro. La consegna dei cantieri è in linea con il crono programma dettato dal Pnrr, con l’obiettivo di completare i lavori per la fine del 2025 e dunque aprire le nuove scuole per l’anno formativo 2026-2027.

Tempi in linea con la programmazione anche per gli altri interventi che trovano copertura attraverso i canali di finanziamento del Pnrr. Procede il cantiere della nuova piscina comunale a Viserba, intervento dal valore complessivo di 10,5 milioni di euro per il quale è in corso la realizzazione delle sottofondazioni, mentre partiranno a gennaio  gli interventi di riqualificazione e rifunzionalizzazione dello Stadium di Rimini, destinato a diventare la sede del centro federale di danza sportiva. Sempre sul fronte dell’impiantistica sportiva, si è conclusa nei giorni scorsi la gara per l’affidamento in concessione dell’attività di progettazione esecutiva, realizzazione e gestione del centro sportivo all’ex area Ghigi, opera che prevede il completamento e la rifunzionalizzazione dell’impianto che comprenderà 7 campi da calcio, con la possibilità di realizzare anche un campo polifunzionale e una pista ciclo podistica.

Sono in corso in questi giorni le operazioni di aggiudicazione della gara per per la progettazione definitiva ed esecutiva e per la realizzazione del secondo stralcio del Metromare, che andrà a collegare la stazione di Rimini con il quartiere fieristico. Secondo le tempistiche dettagliate nel bando da PMR, l’aggiudicatario avrà 90 giorni per la redazione del progetto definitivo, altrettanti per il progetto esecutivo, con l’avvio dei lavori previsto per l’estate 2024. Una road map che dunque traghetta il completamento della seconda tratta al 30 giugno 2026, nei termini fissati dal PNRR che finanzia l’intero progetto per un valore complessivo di 54 milioni di euro (60 milioni il quadro economico complessivo comprensivo di Iva). Sul tema del trasporto pubblico, procede anche l’acquisto di nuovi autobus per 7 milioni di euro (in capo a Start Romagna), che dal 2024 andranno a innovare il parco veicoli dei servizi di trasporto pubblico locale, attraverso mezzi ad emissioni zero con alimentazione elettrica.

Avviati a ottobre i primi lavori per la realizzazione del tratto 6 del Parco del Mare, tra piazzale Gondar e via Siracusa, di fronte all’ex Colonia Murri, primo step di una riqualificazione del valore di oltre 25 milioni che consentirà di proseguire nel percorso di rigenerazione di Rimini sud. Così come avanzano i lavori del nuovo centro servizi per il contrasto alle fragilità in corso di realizzazione in zona via De Warthema, progetto a capo del Distretto socio-sanitario di Rimini.

“Nonostante le tempistiche stringenti, ad oggi possiamo dire di essere in linea con il programma per la messa a terra dei numerosi progetti che porteremo avanti grazie alle risorse che siamo stati in grado di intercettare cogliendo le opportunità del Pnrr – sottolinea l’assessora Roberta Frisoni – Il frutto di un grande lavoro della struttura comunale che ci ha permesso di essere rispettosi degli obblighi statali ed europei.  Ci apprestiamo ad entrare nel vivo della fase attuativa di progetti destinati a contribuire al percorso di innovazione e sviluppo urbano e sociale del territorio, che contiamo di alimentare con ulteriori azioni e investimenti, anche attraverso le nuove opportunità di finanziamento europee, regionali e statali. Andiamo quindi avanti, pur restando ancora in attesa di avere chiarimenti sulle coperture agli stralci ai finanziamenti Pnrr annunciati dal Governo solo pochi mesi fa e su cui non si è più saputo nulla”.