HomePoliticaSpray salvavita per diabetici diventa a pagamento, Regione ER: “Da noi resta gratis”

Il 14 novembre la giornata mondiale sulla malattia: informazioni e screening gratuiti a Rimini Riccione e Coriano


Spray salvavita per diabetici diventa a pagamento, Regione ER: “Da noi resta gratis”


9 Novembre 2023 / Redazione

La Regione Emilia-Romagna si fa carico del costo del glucagone spray Baqsimi, riclassificato dall’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, in fascia C, quindi non più a carico del Servizio sanitario nazionale, per continuare ad assicurare ai pazienti diabetici a rischio di ipoglicemia grave l’accesso gratuito a un medicinale che può salvare loro la vita.

Una decisione che la Giunta regionale ha preso subito dopo il passaggio del farmaco dalla classe A alla C, effettivo dal 24 ottobre scorso, determinandone così la non rimborsabilità da parte del Servizio sanitario nazionale e, di conseguenza, rendendolo interamente a carico del cittadino.

Grazie all’intervento dell’Amministrazione regionale il farmaco salvavita, che costa 84,17 euro a dose, continuerà invece a essere reso disponibile gratuitamente in Emilia-Romagna per i bambini e gli adolescenti con diabete di tipo 1 e per i pazienti adulti con diabete mellito in terapia insulinica intensificata che abbiano manifestato almeno un episodio di ipoglicemia grave nell’ultimo anno e che potrebbero trovarsi in contesti in cui non sia possibile una somministrazione intramuscolo.

La misura è stata illustrata oggi in conferenza stampa dall’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, a cui ha partecipato anche una delegazione della Federazione Diabete Emilia-Romagna (Feder), guidata dal presidente Daniele Bandiera e dalla vicepresidente, Rita Lidia Stara.

Considerati i dati di consumo del 2022 e del 2023, sono 2.750 le confezioni di glucagone spray Baqsimi erogate annualmente in Emilia-Romagna, la metà delle quali a pazienti diabetici minorenni.

“Esprimiamo il nostro apprezzamento per la volontà della Regione di continuare a supportare questa fascia di pazienti e le loro famiglie garantendo la fornitura gratuita di questo farmaco – afferma Bandiera -. Subito dopo lo spostamento del glucagone spray in fascia C, tutte le Associazioni della regione che si occupano di diabete mellito T1 si erano molto allarmate e hanno subito chiesto aiuto alla Feder, che li rappresenta, e che già a ottobre 2021 aveva raggiunto un accordo con l’assessorato per la distribuzione gratuita del farmaco per i pazienti che sono a rischio di ipoglicemia, minori di 18 anni, ma anche adulti. E, anche in questo caso, l’assessore ci ha ricevuti, individuando la soluzione, di cui siamo grati”.

Il glucagone spray Baqsimi
Il glucagone Baqsimi è l’unico farmaco salvavita che, in caso di ipoglicemia grave, consente di ristabilire il livello di zuccheri nel sangue del paziente con un semplice spruzzo nel naso, al posto di un’iniezione intramuscolare. Tale formulazione, unita al fatto che il farmaco non deve essere conservato in frigorifero, può facilitarne significativamente la somministrazione, anche in contesti extra clinici, soprattutto quando i malati di diabete sono bambini o adolescenti. L’uso viene preceduto da un’adeguata formazione di coloro che lo somministrano, e dunque sanitari, operatori, caregiver, personale del mondo educativo-scolastico, per garantire appropriatezza, efficacia e sicurezza dell’intervento terapeutico in urgenza.

Disponibile in Italia dal 2020 e riclassificato in fascia A dal 2021, a seguito della valutazione della Commissione prezzi e rimborso di Aifa, il glucagone Baqsimi è tornato in classe di rimborsabilità C a partire dal 24 ottobre scorso, al costo di 84,17 euro per confezione monodose. Grazie all’intervento della Regione, il farmaco sarà quindi interamente a carico del Servizio sanitario regionale e continuerà a essere erogato gratuitamente ai cittadini dell’Emilia-Romagna.

14 novembre Giornata mondiale del Diabete

Come ogni anno, il 14 novembre si celebra la Giornata mondiale del Diabete. La data corrisponde a quella di nascita del professor Banting, che assieme al suo allievo Best isolò l’insulina nel 1921, cambiando la storia dei malati di diabete mellito.

Con una prevalenza in continua crescita, il diabete viene identificato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) quale priorità globale per tutti i sistemi sanitari. Se in Italia si stimano oltre 4.000.000 di persone con diabete, in Romagna sono oltre 76.500 i pazienti che ne sono affetti. Le fasce più colpiti sono gli anziani e le persone con sovrappeso/obesità e sedentarietà e
proprio per questo la prevenzione primaria del diabete di tipo 2 si identifica con la promozione di stili di vita corretti: dall’alimentazione al movimento, l’adozione di sane abitudine può infatti prevenire fino all’80% dei casi di diabete di tipo 2, che, se trascurato può, causare malattie cardiache, cecità, amputazioni, insufficienza renale, morte precoce.

Il tema di quest’anno è dedicato all’accesso alla cura, conoscere il proprio rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 e come prevenire le complicanze. Per questo, in una quarantina di ‘piazze’ romagnole, le associazioni dei pazienti, il personale delle diabetologie, i medici di famiglia, la CRI, i volontari di associazioni di volontariato, i Lions e tanti altri incontreranno la popolazione per informare sul diabete e fornire indicazioni e consigli sulla prevenzione.

LE ‘PIAZZE’ DELLA GIORNATA MONDIALE DEL DIABETE 

Provincia di Rimini

Rimini

  • Cinema Fulgor domenica 18 novembre (8.30-12.30) postazione con screening della glicemia grazie al personale della Diabetologia dell’Ospedale degli Infermi di Rimini
  • Coop la Colonella sabato 11 novembre (8.30-12.30)
  • Sede associazione Diabete Romagna Rimini, ospedale Infermi, Viale Luigi Settembrini 2, V piano, scala C

Coriano Fiera dell’Oliva

Riccione Piazza Matteotti sabato 11 novembre (8.30-12.30) postazione con screening della glicemia grazie agli amici di Lions Club Riccione