Sono stati la sindaca di Cattolica, Franca Foronchi e il presidente di Società Dolce, Pietro Segata, con la benedizione di don Andrea, parroco del territorio, ad inaugurare la nuova vita della CRA “Vici Giovannini”, storica casa residenza per anziani, oggi innovativa e unica nel suo genere.

La cooperativa, con la collaborazione dell’Amministrazione comunale e InfinityHub spa, ha infatti realizzato un importante progetto per l’efficientamento energetico della struttura, con interventi strutturali e funzionali volti alla decarbonizzazione e all’abbattimento dei consumi, tramite il solare termico e fotovoltaico e l’efficientamento degli impianti meccanici, diventando una delle prime strutture sociosanitarie completamente “green” del territorio.

“L’aspetto innovativo – ha detto Segata – sta nella community che si è creata e nella modalità di reperimento dei fondi necessari a realizzare i lavori, circa un milione di euro, un 20 per cento dei quali sono stati raccolti con il crowdfunding, in una dimensione di economia circolare e solidale, che ha coinvolto i soci, i fruitori, diversi caregiver e i fornitori“.
“La Vici-Giovannini è un fiore all’occhiello non solo della nostra città, ma anche per tutti i comuni circostanti – commenta la Sindaca Franca Foronchi –. Un progetto di efficientamento che ha reso la struttura green, concretizzando quelli che devono essere ormai principi ispiratori del nostro agire di amministratori, oltre che di cittadini: il risparmio, il riuso, il riciclo, la sostenibilità. Le Rsa sono strutture energivore, ma con questi interventi la nostra impatta sensibilmente meno sull’ambiente. E grazie per averlo fatto in un luogo così delicato, in un luogo in cui si accolgono le persone più fragili della nostra società, gli anziani. Circondarli di cose ben fatte, di bello, è davvero importante. Molto interessante anche il reperimento dei fondi tramite il crowdfunding, metodo ispirato a un principio di solidarietà. Mi piace anche ricordare il sindaco Gian Franco Micucci che l’ha realizzata e che già allora si riferiva alla Vici-Giovannini come di una struttura d’eccellenza“.

Non solo tecnologia e finanza, ma molta umanità e solidarietà hanno caratterizzato il progetto, che prevede impianto fotovoltaico di potenza pari a 96.5 KW, sia con pannelli in copertura che con nuove pensiline per parcheggi, illuminazione interna a Led a basso consumo, revamping degli impianti elettrici e della centrale termica, con eliminazione di una caldaia e installazione di nuova pompa di calore per acqua calda sanitaria e per riscaldamento, sistemi di monitoraggio, ma anche progetti mirati al benessere degli ospiti. Come il corridoio principale, che raccoglie foto con frammenti di vita di ogni residente per farli sentire a casa, la segnaletica facilitata per rendere i percorsi accessibili anche alle persone con demenza, lo studio cromatico della tinteggiatura degli ambienti per definire gli spazi e aiutare l’orientamento e l’attenzione al calore e al benessere.

Alla Vici Giovannini le attività sono state informatizzate, compresa la cartella sociosanitaria degli ospiti, per poter pianificare al meglio il lavoro e accedere anche da remoto. E grazie alla tecnologia, è stato avviato il progetto sperimentale IBM, che permette di raccogliere informazioni sul benessere degli anziani residenti, attraverso sensori, migliorando la qualità della vita e prevenendo situazioni di pericolo.
Tutto senza oneri aggiunti aggiuntivi per la committenza, il Comune di Cattolica, quindi per i cittadini.

Importante è l’apertura della struttura al territorio, in collaborazione con associazionismo, scuole, volontariato: cinque appuntamenti a libero accesso, con esperti di alimentazione, invecchiamento attivo, salute e altri temi d’interesse, ginnastica dolce due volte a settimana per gli anziani del comune di Cattolica e attività di fisioterapia a regime privato nella palestra della residenza.
Oggi tre posti letto sono riservati ad emergenze abitative o utenti fragili, ma stanno partendo i lavori per la realizzazione di appartamenti protetti per anziani, collocati all’ultimo piano della struttura.

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