Due vittorie di fila in casa a spese di Granata (3-0) e Mondaino (1-0) e pareggio nel recupero contro il Sant’Ermete mercoledì sera (1-1), in rimonta, con rete di Montanari nelle battute finali su una magistrale punizione a giro con palla sopra la barriera.

Un risultato importante perché la squadra di Bianchi, in campo senza gli attaccanti Piccari, Halilaj e Sagliocco (Rossi è stato schierato attaccante centrale), esce dalla zona playout e raggiunge a 13 punti il Gatteo e il Roncofreddo.

Federico Rossi, come avete preso questo punto?

“Siamo soddisfatti perché ci abbiamo creduto fino alla fine. Sotto di una rete nata da un calcio d’angolo nel primo tempo, nella ripresa abbiamo giocato costantemente nella metà campo avversaria costruendo più di una palla gol che per la bravura del portiere, al quale facciamo i complimenti, e per errori di mira nostri non siamo riusciti a concretizzare. Ecco, sotto questo profilo avremmo meritato di più. Dobbiamo essere più determinati in zona gol, più convinti, più precisi nella fase di finalizzazione. Resta la soddisfazione di aver confermato il buon periodo di forma, di aver fatto un salto di qualità e dimostrato di essere più forti del Sant’Ermete. Vorrà dire che ci prenderemo i tre punti al ritorno”.

Sette punti nelle ultime tre partite e una solidità ritrovata con una sola rete subita peraltro su palla inattiva. Che cosa è cambiato nel Victoria?

“Dal punto di vista tattico il passaggio alla difesa a quattro con un centrocampo a quattro ci ha dato una maggiore solidità di squadra, siamo più quadrati e solidi. Ma è cambiato soprattutto l’atteggiamento. Siamo più convinti, più determinati anche in allenamento. Le sconfitte anche con margini pesanti ci hanno dato la scossa: ci siamo detti che quello non poteva essere quello il vero Victoria e così è. Mentalmente abbiamo cambiato registro”.

Federico Rossi, attaccante esterno classe 2005 dal fisico imponente (è alto 1,90), cresciuto nel settore giovanile del Victoria (anche mercoledì hanno giocato altri giovani: Filippi, Bruma e Perazzini). A rete sei volte nella scorsa stagione, è stato il match winner domenica scorsa contro il Mondaino: pallonetto da fuori area col portiere in uscita dopo l’eccellente taglio sui difensori su lancio di Albis, ex Primavera del Toronto, un trequartista 2006 capace spesso e volentieri di tirare fuori il coniglio dal suo cilindro, da qualche partita inserito nella rosa di mister Bianchi.

Federico Rossi, dopo alcuni spezzoni è titolare da tre partite con un gol. Quali ambizioni per questa stagione?

“Nel campionato di Seconda ho realizzato sei reti, vorrei ripetermi in Prima, per portare acqua al mulino del Victoria. E’ un campionato più tosto, con avversari a cui andare via è più difficile, comunque stiamo dimostrando di avere le qualità per stabilizzarci nella parte sinistra della classifica. Purtroppo abbiamo buttato via dei punti: in casa contro la Bagnese avremmo dovuto vincere e contro l’Asar ci siamo fatti riprendere in maniera ingenua”.

In che cosa deve migliorare?

“Sotto tutti i punti di vista, tecnico e tattico, perfezionare i tempi di gioco e imparare a gestire al meglio durante la partita le energie fisiche ed evitare così di correre a vuoto”.

Domenica il Victoria è di scena a Riccione…

“Troviamo la seconda della classe, una squadra con più qualità rispetto alle ultime avversarie affrontate, un impegno dunque probante, ma il Victoria è in salute, con la testa libera e la voglia di stupire. Dipende da noi, dal nostro atteggiamento. Dobbiamo dare tutto e cercare di sbagliare poco o nulla come abbiamo fatto a Santarcangelo”.

Nella foto: Federico Rossi

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