Carabinieri mobilitati contro le violenze di genere, nel riminese aumentano i maltrattamenti in famiglia
25 Novembre 2023 / Redazione
Anche quest’anno, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, istituita nel 1999 dalle Nazioni Unite, l’Arma dei Carabinieri ha aderito alla campagna transnazionale denominata “Orange the World”, mediante la simbolica illuminazione in arancione di quelle caserme della provincia, ove è stata realizzata, in collaborazione con il Soroptimst International – Club di Rimini, la “Stanza tutta per sé”, un luogo riservato alle audizioni delle donne vittime di violenze, pensato per infondere un senso di protezione e rassicurazione.
La Benemerita ha voluto rinnovare questo importante segnale simbolico e lo ha fatto anche al fine di comunicare a tutte le donne vittime di maltrattamenti o di vessazioni di qualsiasi genere, il forte impegno e la vicinanza che l’Arma dei Carabinieri profonde nel contrasto di tali illeciti, non solo fornendo alle vittime aiuto ed assistenza nella delicata fase della denuncia, ma anche organizzando corsi introduttivi alla difesa personale rivolti alle donne del territorio, in sinergia con le Amministrazioni comunali di Rimini e Riccione nonché altre associazioni locali, con l’intervento di istruttori specializzati anche dell’Arma dei Carabinieri e con l’obiettivo di potenziare la loro consapevolezza ed acquisire una maggior sicurezza personale, sia attraverso la conoscenza degli elementi giuridici relativi alla tematica che l’apprendimento di alcune tecniche base di difesa volte alla prevenzione ed al disimpegno contro le forme di aggressione più ricorrenti.
Sul sito www.carabinieri.it, è stata dedicata un’intera area tematica sul “codice rosso”, dove è possibile trovare tante informazioni utili su: atti persecutori, bullismo, cyberbullismo, maltrattamenti, revenge porn, violenza sessuale ecc. Nella citata area tematica è possibile trovare anche il “Violenzametro”, un test di autovalutazione, elaborato dal Reparto Analisi Criminologiche del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche, per rilevare i segnali del livello di violenza di genere subita in un rapporto di coppia. Contiene consigli utili per chiedere supporto e aiuto in base al livello di violenza riscontrata. Ecco il link dell’area tematica “codice rosso”: https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/codice-rosso/codice-rosso.
Nell’ambito delle iniziative di contrasto alla discriminazione e alla violenza di genere trova spazio anche il fenomeno, oggi molto esteso, del cosiddetto revenge porn ovvero, secondo l’articolo 612 ter del codice penale (Codice Rosso) la diffusione illecita di foto e video con contenuti sessualmente espliciti senza il consenso della persona ritratta, su cui è stato realizzato un video motion graphic informativo che verrà postato sui canali social istituzionali al fine di sensibilizzare più utenti possibili.
Inoltre, l’Arma dei Carabinieri insieme a Fondazione Vodafone Italia e Soroptimist International d’Italia annunceranno l’avvio di Mobile Angel, un progetto pilota che prevede – a Milano, Napoli, Torino ed Ivrea – la consegna di un device a 50 donne, vittime di maltrattamenti. Il dispositivo con un sistema di allarme consente di attivare le Centrali Operative dell’Arma, permettendo l’intervento tempestivo delle nostre pattuglie, così accrescendo la percezione di sicurezza da parte delle vittime.
Il Comando Provinciale di Rimini, con tutte le sue articolazioni dipendenti, nel corso del 2022 e nei primi dieci mesi del corrente anno ha continuato a focalizzare il proprio impegno per poter contrastare tali crimini.
Nel 2023, da gennaio a ottobre, gli atti persecutori rilevati sono complessivamente 48 mentre i delitti perseguiti dall’Arma con riferimento agli atti persecutori sono 23.
Per quanto attiene ai maltrattamenti in famiglia, nel 2022, i delitti perseguiti sono 68. Con riferimento al periodo gennaio – ottobre dell’anno in corso, i Reparti Arma hanno perseguito 75 maltrattamenti in famiglia.
Lo scorso anno sono state tratte in arresto 12 persone per reati connessi con gli atti persecutori, mentre nei primi dieci mesi dell’anno in corso gli arresti sono stati 6.
Analogamente, per i maltrattamenti in famiglia, nel 2022, sono stati arrestati 22 soggetti. Nel periodo gennaio – ottobre del 2023 le persone tratte in arresto per maltrattamenti in famiglia sono state 26.
Nel 2022, per reati di violenza sessuale, l’attività istituzionale condotta ha consentito di trarre in arresto 9 persone e lo stesso dato numerico è stato rilevato nei primi dieci mesi del 2023.