HomeEventiRimini, Centro per le famiglie: riprendono gli incontri dedicati al dialogo tra adolescenti e genitori

Si parte mercoledì 6 dicembre “Crescere con il corpo che cresce" 


Rimini, Centro per le famiglie: riprendono gli incontri dedicati al dialogo tra adolescenti e genitori


30 Novembre 2023 / Redazione

Riconoscere i sentimenti in un periodo delicato ed esposto come quello dell’adolescenza, imparare ad accettare i propri e rispettare quelli degli altri, sono alcuni dei temi di grande attualità a cui  il Centro per le famiglie di Rimini dedicherà una serie di incontri, conferenze e spettacoli dedicati a genitori, insegnanti ed educatori di giovani preadolescenti e adolescenti. Lo scopo è quello di indagare nuovi dialoghi da costruire tra adolescenti e genitori; a dare inizio al percorso una doppia apertura nel mese di dicembre. Il programma proseguirà nel nuovo anno presso gli Istituti Comprensivi del nostro territorio, con tanti appuntamenti a cura di esperti.

Il primo incontro sarà una conferenza dal titolo:

“Crescere con il corpo che cresce”

Corpo, sessualità e amore in adolescenza”

A cura di Elena Buday, psicologa, psicoterapeuta ed autrice, ricercatrice presso Il Minotauro.

Mercoledì 6 dicembre ore 20.45

Presso il Palazzo del Turismo, Piazzale Fellini 3, Rimini

(ingresso libero, fino ad esaurimento posti)

A seguire, a distanza di pochi giorni il secondo appuntamento:

Spettacolo teatrale “Storia di un no”

Compagnia Airone de Falco

15 dicembre alle ore 18.00 presso

Spettacolo per adulti e ragazz*dai 12 anni

Teatro degli Atti, Via Cairoli 42 – Rimini

ingresso ad offerta libera devoluto all’associazione “Rompi il silenzio”

Lo spettacolo mette in scena la storia di una giovane adolescente alle prese con il suo primo amore, un amore che non è affatto come la protagonista lo aveva immaginato ma è una relazione fatta di possesso, gelosia e controllo. Uno spettacolo che aiuta a riflettere, gli spettatori sono invitati a mettersi nei panni dei giovani protagonisti per capire quanto l’amore possa essere bello ma anche complesso e come alle emozioni sia sempre necessario attribuire dei significati perché non prendano il sopravvento.