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Enada in programma dal 12 al 24 marzo presso il quartiere fieristico della città, organizzato da Italian Exhibition Group


Workshop Enada in vista della fiera di Rimini del prossimo anno


30 Novembre 2023 / Redazione

Il recente workshop Enada, presentato a Roma lo scorso 22 novembre, anticipa l’appuntamento annuale con la fiera primaverile di Rimini, ed è servito a fare luce sulla situazione del gioco autorizzato in Italia, con una particolare attenzione agli aspetti di legalità della filiera, dall’online alla rete fisica.

Durante l’incontro è stato presentato il Report 2023 della Sapar, Associazione nazionale dei gestori del gioco di Stato, un rapporto nel quale sono contenuti dati importanti rispetto all’attuale stato di salute del comparto, ma anche indicazioni sulla tutela del gioco responsabile e sul futuro di un’attività che genera lavoro, oltre a contribuire al gettito erariale in modo piuttosto sostanzioso.                                                                                  Il Rapporto peraltro si inserisce in un momento storico in cui i dati di spesa rispetto al gioco autorizzato, sulla base dei numeri forniti da ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), sono decisamente rilevanti. Da un lato la raccolta tramite apparecchi fisici si è contratta del 60 per cento, mentre dall’altro il canale online, già in crescita, potrebbe incrementare ulteriormente nei prossimi anni, anche di dieci punti percentuali (indagine di Bain & Company sull’Italian Gaming Market). Al centro dell’attenzione del documento e dell’incontro c’è dunque sì il canale a distanza, ma ci sono anche i punti di raccolta terrestri, i cui dati di crescita dal post Covid in poi sono stati altalenanti, nella speranza che il Riordino del gioco pubblico possa intervenire anche in questa direzione.

Nel frattempo la fiera Enada di Rimini si terrà, come ogni anno, nella prossima primavera, e si tratta di un appuntamento importante e atteso, in programma dal 12 al 24 marzo presso il Quartiere Fieristico della città. Organizzato da Italian Exhibition Group insieme a SAPAR, l’evento è un riferimento per le novità legate agli operatori del Sud Europa e dell’area del Mediterraneo. Uno dei punti di forza della fiera è lo spazio espositivo, con stand di aziende produttrici di hardware e software di gioco, ma anche apparecchi bingo e slot machine, sistemi di pagamento, accessori, prodotti i-gaming. Oltre alla presentazione di cataloghi inediti di giochi innovativi, le software house espongono le proprie new entry al pubblico e agli altri soggetti della filiera. Lo spazio “Innovation District” si presenta infatti come un luogo per incrociare domanda e offerta, ma anche per creare partnership e far conoscere l’identità di nuovissime start up attive nel settore.

Non manca uno spazio dedicato al gaming online, con la presentazione di prodotti da testare e su cui informarsi, visto che solitamente chi accede ai giochi autorizzati a distanza utilizza i siti di confronto per casinò online, dei portali di comparazione in cui vengono analizzati numerosi aspetti legati al comparto.

Tra questi si includono i criteri per riconoscere un concessionario con licenza ADM da una piattaforma non autorizzata, ma anche la qualità dei cataloghi, la trasparenza dell’offerta, le varie tipologie di promozioni con tanto di termini e condizioni, i metodi di pagamento sicuri, il funzionamento dell’help desk, quello delle app native, e così via.

Alla Fiera Enada di Rimini, nel cui sito ufficiale di giorno in giorno vengono pubblicate news e aggiornamenti, sono previsti dunque spazi interamente dedicati all’i-gaming, ai provider, ma anche a giochi specifici come il Texas Hold’em e le videolottery (VLT).

Oltre al testing sul campo, momento importante per conoscere la validità dell’offerta di gioco, si potrà partecipare a workshop, dibattiti, talk e momenti informativi, utilissimi per il rilancio di un settore che è sempre al centro dell’attualità e delle cronache.  Quella del gioco fisico e online è infatti un genere di attività che, come si è detto, è regolamentata da ADM per conto dello Stato, anche in funzione delle entrate erariali da essa generate. Esiste però tutta una rete di aziende e fornitori che alimenta il comparto, e nondimeno si pone il problema della tutela dell’utente, soprattutto di quello che utilizza i canali a distanza. Per questo motivo si darà spazio anche ai concessionari di rete e agli Enti di Certificazione, in considerazione del fatto che il gioco responsabile e lecito è una questione di primaria importanza, che si riflette sulla sicurezza degli utenti ma anche sulla reputazione e sulla credibilità delle stesse aziende.

Immagine di copertina da pagina Facebook di Enada