Home___primopianoLa saudita NIF compra il 6% di Technogym per oltre 111 milioni di euro

La società acquirente fa capo al principe ereditario Mohammad bin Salman, il titolo dell'azienda di Gambettola guadagna più del 6,5%


La saudita NIF compra il 6% di Technogym per oltre 111 milioni di euro


2 Dicembre 2023 / Redazione

Rally in Piazza Affari Technogym (+6,51%), dopo l’ingresso della saudita Neom con circa il 6% del capitale.

NIF Holding, una controllata indiretta al 100% della società saudita NEOM Investment Fund Company, ha completato infatti il reverse accelerated bookbuilding per l’acquisto di circa 8,8 milioni di azioni ordinarie del produttore italiano di attrezzature da palestra Technogym al prezzo di 9,20 euro per azione. Inoltre, NIF ha stipulato un accordo per l’acquisto di circa 3,3 milioni di azioni ordinarie. Il valore complessivo dell’operazione è di circa 111,1 milioni di euro. In parole molto povere, i sauditi hanno accettato di pagare il 6% di azioni e derivati dell’azienda italiana al prezzo del 15%, ma ottenemdo in cabio diversi vantaggi a iniziare dalla velocità dell’operazione in assenza di pubbicità.

J.P. Morgan ha agito in qualità di Sole Bookrunner nell’ambito dell’operazione. Rothschild & Co ha agito in qualità di Sole Financial Advisor di NIF.

Al termine dell’operazione, NIF deterrà circa il 6% del capitale sociale e il 4,5% dei diritti di voto di Technogym. «NIF crede nel potenziale di creazione di valore di Technogym, data la storia di crescita costante dell’azienda e la sua posizione leader nel mercato del fitness e della salute a livello globale sin dalla sua fondazione nel 1983», ha affermato NIF.

«L’operazione è parte di una serie di investimenti recentemente annunciati da NIF. Questi investimenti mostrano il ruolo cruciale di NIF nel supportare le strategie di crescita di NEOM, abilitando nuove tecnologie e creando nuove imprese e opportunità di lavoro al fine di creare un’economia prospera in NEOM. L’operazione non comporterà alcuna diluizione delle partecipazioni degli attuali azionisti della Società», ha proseguito la società acquirente.

Il regolamento del RABB è previsto per il 5 dicembre 2023.

Nif,  sta per Neom investment fund ed è il ‘braccio’ di investimento creato da Neom Company, la società di proprietà del fondo sovrano saudita Pif che dovrà costruire la futuristica città di Neom, una metropoli su cui verranno investiti 500 miliardi di dollari e che dovrebbe vedere la luce nel 2025, occupando una superficie simile a quella del Belgio, lungo 170 chilometri di costa del Mar Rosso, nella provincia di Tabuk, a sud della Giordania. Un progetto  fortemente voluto dal principe ereditario Mohammad bin Salman, 38 anni, figlio dell’attuale re Salman, e primo in linea di successione al trono dell’Arabia Saudita. Un rapporto dell’ONU del 19 giugno 2019, redatto da Agnès Callamard, accusa il principe ereditario  di essere responsabile dell’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi. L’ex presidente del consiglio e leader di Italia Viva Matteo Renzi ha dichiarato pubblicamente di essere suo amico.

Technogym è un’azienda leader mondiale nella produzione di attrezzi per lo sport e il tempo libero con sede a Cesena. Fu fondata nel 1983 a Gambettola da Nerio Alessandri. La società è quotata alla Borsa di Milano dal 3 maggio 2016 e fa parte dell’indice FTSE Italia Mid Cap dell’MTA.

Conta circa 55 000 installazioni nel mondo, in 35 000 centri benessere e 20 000 abitazioni private. L’azienda impiega 2000 collaboratori in 14 filiali in Europa, Stati Uniti, Asia, Medio Oriente, Australia e Sud America ed esporta il 90% del fatturato in 100 paesi. Technogym è stato fornitore esclusivo e ufficiale per i centri di allenamento degli atleti nelle ultime 8 edizioni dei Giochi Olimpici: dai Giochi Olimpici di Sydney alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Ha chiuso il 2022 con il record di ricavi pari a 721,5 milioni di euro (+18% rispetto al 2021 o +15% a cambi costanti) grazie a una crescita a doppia cifra su tutti i continenti, con una performance particolarmente positiva sia in Nord America (+46%) trainata dagli USA, che in Europa (+14%).