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Delegazione di Confesercenti della provincia di Rimini all'assemblea nazionale di Venezia: nel 2022 record negativo degli ultimi 10 anni


“Aprire un negozio? Missione impossibile”


8 Dicembre 2023 / Redazione

C’era anche una delegazione di Confesercenti della provincia di Rimini, con il presidente Fabrizio Vagnini e il direttore Mirco Pari, a “Metafutura23”, l’assemblea nazionale dell’associazione tenuta ieri a Venezia.

L’assemblea è stata anche l’occasione per tracciare un consuntivo dei consumi del 2023 e le previsioni per il 2024. Alla fine di quest’anno i consumi delle famiglie italiane dovrebbero segnare un aumento del +1,2% rispetto al 2022. Un risultato positivo, anche se leggermente inferiore alle attese della Nadef dello scorso settembre e soprattutto dovuto principalmente alla buona performance della prima metà dell’anno. In presenza di un’ulteriore caduta reale dei redditi da lavoro (-1,3% nel 2023, che porta a una flessione cumulata del 2,5% rispetto al 2021), la dinamica dei consumi è stata sostenuta dalla forte riduzione della propensione al risparmio, scesa sui livelli più bassi degli ultimi 35 anni. Una condizione che probabilmente verrà meno nel corso del 2024, quando a fronte di elevati tassi di interesse, le famiglie italiane saranno nuovamente indotte ad aumentare il proprio risparmio, con una crescita dei consumi che si fermerebbe di conseguenza allo 0,8%, meno rispetto a quanto prospettato nella Nadef.

“In questo contesto aprire un negozio è diventata una missione sempre più impossibile – osserva Vagnini -. Caro-vita, rallentamento dei consumi e concorrenza della grande distribuzione e del web non accelerano solo le chiusure di imprese nel commercio, ma fanno crollare anche le nuove nascite di attività. Per il 2023 si stima l’apertura di poco più di 20mila nuove attività nel comparto, l’8% in meno del 2022 e il numero più basso degli ultimi dieci anni. Una crisi che ha falcidiato il tessuto commerciale e che, senza un’inversione di tendenza, è destinata a continuare”.