Walther Zanaroli, 75 anni residente a Montefiore Conca, di cui non si avevano più notizie dal primo dicembre, è stato ritrovato senza vita nel letto del torrente Carmignano nei pressi di Gubbio.
Una disgrazia terribile, secondo i primi accertamenti: l’uomo forse è morto assiderato molte ore dopo una caduta in quella zona impervia dell’Appennino. Una scivolata nel burrone dal quale l’anziano non sarebbe riuscito a risalire. Per salvarsi si era sfilato la cinta e aveva cercato disperatamente di agganciarla ai rovi, utilizzandola come fune per arrampicarsi, ma i suoi tentativi sono stati vani.
I familiari avevano sporto denuncia tre giorni fa e grazie all’ultima cella telefonica agganciata dal cellulare i carabinieri di Scheggia e Pascelupo erano riusciti a trovare la vettura del settantacinquenne, un opel Astra di colore Grigio. Ma l’anziano aveva lasciato il telefono nell’automobile e non ha potuto chiamare i soccorsi. Perlustrando la zona, poco distante, nel letto del fiume, hanno avvistato il corpo nella notte di venerdì 8 dicembre, nella Gola del Bottaccione. Forse un bisogno corporale lo aveva spinto sui margini del precipizio da cui poi è caduto per finire in una trappola mortale. Sarà ora l’autopsia a stabilire l’esatta causa del decesso.