Home___primopianoSchiacciato dalla ruspa in via Euterpe. Sette indagati per il “cantiere non sicuro”

Fine indagini da parte della Procura di Rimini


Schiacciato dalla ruspa in via Euterpe. Sette indagati per il “cantiere non sicuro”


14 Dicembre 2023 / Redazione

Il 24 settembre 2022 un escavatore della ditta CBR che era lavoro nel cantiere della nuova rotatoria SS16 presso il Garden Sporting Center, ha attraversato le quattro corsie di via Euterpe spartitraffico compreso in direzione monte-mare.

Il mezzo meccanico stava trasportando una pesante griglia di ferro per cemento armato, che ha colpito il Suv Suzuki di Roberto Sancisi proveniente dalla direzione di Riccione. Il 74enne residente a Santarcangelo è morto sul colpo. Dopo oltre un anno l’inchiesta della Procura di Rimini è giunta alla battute finali. L’avviso di fine indagine è arrivato ai legali dei sette indagati. Sei appartengono alla cooperativa Cbr.

Oltre all’autista della ruspa ci sono tecnici del cantiere e dirigenti della cooperativa. Il settimo indagato è un dirigente Anas che fatto il bando di appalto per la rotatoria. Gli indagati avranno modo nelle prossime settimane di presentare ulteriore memorie a loro difesa.

Secondo il legale della famiglia della vittima le responsabilità vanno ben oltre l’autista della ruspa. Infatti al momento dell’incidente non vi eramo movieri che segnalassero il movimento della ruspa mentre attraversava via Euterpe

Parallelamente va avanti anche la richiesta di danni da parte della famiglia di Roberto Sancisi. Già chiesto un risarcimento di un milione di euro. Ma è possibile che la richiesta aumenti come ha dichiarato l’avvocato della famiglia Sancisi Umberto De Gregorio.

Nella foto Roberto Sancisi