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La passione del calcio e quella per la moda


Calcio Prima, Victoria: il baby Perazzini alla ribalta con il primo gol


14 Dicembre 2023 / Stefano Ferri

Con il quarto gol della partita contro il Villamarina Francesco Perazzini, centrocampista 2003 e 1,87 di altezza, uno dei talenti cresciuto in casa del club riminese, ha messo il sigillo sul netto successo del Victoria a spese del Villamarina (4-0). A dire il vero, per la statistica è stato un autogol del portiere avversario, ma per come è arrivato il centrocampista sente sua la rete, la prima della stagione e si spera neppure l’ultima.

“C’è stata una punizione cinque, sei metri fuori dell’area di rigore, sul centrosinistra – racconta “Pera” – Halilaj me l’ha lasciata e io ho tirato una bella botta con il mio piede preferito, il destro: la palla ha sbattuto sulla traversa e cadendo è rimbalzata sulla nuca del portiere e si è infilata in rete. Voglio dire che c’è stato molto del mio in quel gol”.

Dopo le giovanili al Victoria, una stagione e mezza alla Stella – salto dalla Prima in Promozione -, poi dopo aver appeso le scarpette al chiodo per qualche mese, ecco a dicembre della stagione scorsa il ritorno alla casa madre con promozione dalla Seconda alla Prima categoria: “Non ne volevo più sapere del calcio, poi dopo aver visto dalla tribuna un paio di partite dei miei compagni ho risentito il richiamo dello spogliatoio e sono tornato ad allenarmi” racconta il centrocampista.

La seconda parte di stagione è stato ottimale: Francesco si è ritagliato un ruolo importante vestendo spesso la maglia da titolare. Ora, compresa quella di Coppa con il Morciano, Perazzini è stato tre volte titolare di cui due di fila in un crescendo di prestazioni che fanno ben sperare per il futuro.

“Sono un centrocampista di ruolo, più di costruzione che finalizzatore pur avendo un buon tiro da sfruttare, però mi piace giocare più basso che alto per impostare l’azione e cercare il fraseggio. Ritengo di avere visione di gioco e buona tecnica, qualità che però devo valorizzare al meglio cercando continuità di rendimento che mi può arrivare solo attraverso un salto di qualità dal punto di vista mentale” dice mettendo in luce i suoi pregi e i suoi difetti.

A quota 19 punti il Victoria è a metà del guado: a tre punti dalla zona playout e altrettanti dalla zona playoff. Guardare avanti o alle spalle?

“Ci siamo ripresi dopo un inizio difficile, nelle ultime sette partite abbiamo collezionato 13 punti, preso fiducia nei nostri mezzi. Da matricola il nostro obiettivo è salvarsi il prima possibile e dunque dobbiamo per prima cosa consolidare l’attuale posizione di classifica cercando di migliorare il bottino esterno che è di soli cinque punti (peggio ha fatto solo la Bagnese) a cominciare dalla trasferta insidiosa di Cattolica contro il Superga che è una delle tre formazioni a 16 punti. Dobbiamo fare un risultato positivo sfruttando il buon momento, la fiducia in noi stessi”.

Il futuro di Perazzini sotto il profilo calcistico?

“Il calcio è la mia passione fin da piccolo e voglio continuare a viverla in maniera tranquilla, divertendomi in un gruppo squadra che mi mette a mio agio, forte e che fa risultati. Certo, anche a me piace vincere, ma non mi pongo obiettivi particolari di carriera sotto il profilo personale”.

Per chiudere, la moda è l’altra sua passione. Sarà quella la sua strada?

“E’ un mondo che mi affascina, mi capita di fare servizi fotografici e sfilate per aziende di abbigliamento che presentano le loro collezioni, ma niente di più”.

Nella foto: Francesco Perazzini