HomeCronacaRimini: la moglie lo accusa di matrattamenti, militare assolto dopo 4 anni

Sottufficiale dell'Esercito 51enne aveva ammesso dissidi durante la separazione ma sempre negato ogni violenza


Rimini: la moglie lo accusa di matrattamenti, militare assolto dopo 4 anni


14 Dicembre 2023 / Redazione

Un sottufficiale dell’Esercito è stato assolto dal tribunale monocratico di Rimini, dopo un processo per gravi accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Le accuse erano state avanzate dalla moglie, con cui stava attraversando una dolorosa fase di separazione.

Il sottufficiale, 51 anni residente a Rimini, nel 2019 era stato denunciato dalla consorte, lamentando minacce di morte, percosse, insulti e umiliazioni, anche di fronte ai due figli minorenni della coppia. La donna aveva anche dichiarato che il marito, accecato dalla gelosia, l’aveva accusata più volte di non essere il vero padre di uno dei loro figli. Tuttavia, il militare, aveva sempre negato tutto.

Le accuse, inizialmente considerate credibili dai carabinieri del Nucleo investigativo di Rimini, erano supportate da due certificati medici del pronto soccorso di Rimini, che indicavano una prognosi di 10 giorni ciascuno a causa delle presunte percosse ricevute dalla moglie. Il militare ha invece sostenuto che i lividi e le ecchimosi della consorte fossero dovuti a cause diverse.

La sentenza di assoluzione è stata emessa dal tribunale monocratico di Rimini, ma le motivazioni ufficiali saranno rese note solo dopo 90 giorni. Durante la lettura della sentenza, il giudice ha richiamato il secondo comma dell’articolo 530 del codice di procedura penale, sottolineando la mancanza, l’insufficienza o la contraddittorietà della prova del fatto o della colpevolezza dell’imputato come ragione dell’assoluzione.