Sindacato autonomo dei medici diffida AUSL Romagna: “Non chiuderemo pazienti nel sistema informatico del Pronto Soccorso”
16 Dicembre 2023 / Redazione
Il sindacato autonomo dei medici italiani (Snami) diffida l’Ausl della Romagna sul triage del Pronto Soccorso, avvisando: “I medici di Continuità assistenziale non chiuderanno alcun paziente nel sistema informatico del Pronto Soccorso, e applicheranno le usuali procedure di accesso e gestione della casistica di propria competenza nel rispetto delle norme convenzionali”.
Lo scrive in una lettera ai vertici sanitari il segretario provinciale riminese del sindacato, Pietro Pesaresi, segnalando una procedura “non condivisa” su un protocollo chiamato “First Aid”, in base al quale emerge come “il triage del Pronto Soccorso trasferisca pazienti del Pronto Soccorso all’ambulatorio di Continuità assistenziale” e come venga richiesto ai medici di Continuità assistenziale, di fatto, di compilare la dimissione dal Pronto soccorso tramite strumentazione informatica.
“Il paziente che dovesse presentarsi alla Continuità assistenziale- motiva Pesaresi nella lettera ai vertici dell’azienda sanitaria- dovrebbe farlo con un accesso diretto al servizio di Continuità assistenziale e non con una fittizia presa in carico dal Pronto soccorso, per poi ‘scaricare’ anche informaticamente il caso” su un altro servizio”.
(Agenzia DIRE)