HomeEconomia e LavoroWe make future addio, la fiera delll’innovazione digitale lascia Rimini per Bologna

La kermesse delle nuove tecnologie lo scorso anno ha fatto registrare oltre 60.000 presenze da 89 paesi diversi


We make future addio, la fiera delll’innovazione digitale lascia Rimini per Bologna


22 Dicembre 2023 / Redazione

We make future, la fiera delll’innovazione digitale, lascia Rimini per Bologna, che la mette in calendario per il 13, 14 e 15 giugno prossimi, stesso periodo dello scorso anno. Nuovo colpo per il rilancio della Fiera bolognese: lo scorso anno a Rimini la kermesse delle nuove tecnologie ha fatto registrare oltre 60.000 presenze da 89 paesi diversi, coinvolgendo 670 espositori, più di 2.000 tra startup e investitori.

Cosmano Lombardo, ceo di Search on media group che organizza la manifestazione, racconta di aver ricevuto diverse offerte anche dall’estero per accogliere We make future. “Ma per come la vediamo noi sarebbe stata una sconfitta- dice- Bologna è una piazza internazionale che però rappresenta anche il made in Italy e si sposa in modo perfetto col nostro modo di intendere l’innovazione”. L’approdo a Bologna è stato ufficializzato stamane al Comune di Bologna, presenti il sindaco Matteo Lepore e i vertici della Fiera. L’annuncio arriva a poche ore dalla quotazione in borsa dell’expo.

“Siamo consapevoli che con la vicinanza del Tecnopolo la Fiera potra’ diventare un riferimento per il mondo imprenditoriale legato al digitale”, dice il presidente di Bolognafiere Gianpiero Calzolari. “Questa e’ una manifestazione già consolidata, con numeri già importanti. Vogliamo dare una mano agli organizzatori per farla crescere ulteriormente, come spesso succede quando una manifestazione si trasferisce qui”.

Soddisfatto per l’arrivo di We make future anche il sindaco Lepore. “Sono contento di accogliere a Bologna un evento così importante- dice- gli sviluppi che avremo in città nei prossimi anni saranno proprio nel digitale e nell’intelligenza artificiale. C’è un salto di scala che Bologna sta facendo su questo fronte”. Per Massimo Bugani, l’assessore all’Innovazione che si è speso in prima persona per l’arrivo dell’evento, “Bologna e’ la culla ideale per questo genere di manifestazione. E’ stato un corteggiamento lungo due anni, sono mancate solo le rose- scherza poi- ma ci siamo andati vicini”.

(Agenzia DIRE)