Seconda vittoria di fila, la prima in trasferta, un ruolino di nove punti in cinque partite: il Victoria chiude l’andata a 22 punti, a -3 dai playoff e a +6 dai playout. E’ un buon Natale per la matricola di mister Giuliano Bianchi che aspetta il 2024 con un cauto ottimismo.

Nel successo pirotecnico per 4-3 sul campo del Superga Cattolica è stato bomber Stefano Piccari, classe 1993, il protagonista, anche lui in un magic moment: con la doppietta alla squadra che è stata sua fino alla stagione scorsa, tre le sue reti nelle ultime due partite,cinque in totale.

Piccari, affrontava il suo Superga: hanno un sapore particolare queste due reti?

“Mi dispiace per i miei ex compagni, alla fine li ho visto con la faccia triste e per loro sono dispiaciuto, ma il calcio è questo. Sono invece contento per il Victoria perché abbiamo centrato la vittoria che è la cosa più importante e che in trasferta ci mancava: non ci crederete, ma se si vincesse sempre 1-0 e io rimanessi a digiuno, sarei ugualmente contento perché è la squadra che conta e non i bottini personali”.

Lei ha segnato il gol dello 0-1 e dell’1-3. Poi siete stati rimontati: il Superga ha recuperato fino al 3-3 in dieci. Che è successo?

“C’è stato un calo di concentrazione, abbiamo pensato di averli uccisi e invece non era vero: il Superga non è mai morto. Dopo il 2-3 è subentrata un po’ di paura e abbiamo subito il 3-3. Allora ci siamo buttati all’arrembaggio e ci ha pensato Filippi a rimettere le cose a posto con un gran sinistro da fuori area. Anche sul 3-4, seppure in nove, il Superga ci ha dato dentro mettendoci alla frusta. Carlos in precedenza mi aveva servito l’assist sul secondo palo dal fondo mentre sul primo gol sul traversone dalla sinistra di Elia Fabbri ho colpito d’esterno destro in anticipo sul difensore: entrambe le palle erano perfette”.

Il Victoria ha preso un passo più spedito. A che cosa si deve?

“Ad un insieme di cose: la maggiore conoscenza reciproca dei vecchi e dei nuovi giocatori e quindi il raggiungimento di un amalgama di squadra che inizialmente era imperfetto, all’assetto tattico che più si addice alle nostre caratteristiche, una maturata consapevolezza sulle nostra forza, la voglia di fare risultato più marcata”.

La prospettiva del Victoria nell’anno nuovo? E a livello personale?

“L’obiettivo non cambia anche se siamo più vicini alla zona playoff rispetto a quella playout, cioè salvarsi il prima possibile sfruttando la lezione che arriva dal girone di andata: bisogna stare sempre sul pezzo, in partita come in allenamento, non smarrire mai la concentrazione perché le partite sono sempre aperte e c’è una buona dose di imprevedibilità. E’ l’atteggiamento la qualità fondamentale che esalta le qualità del gruppo, che non mancano nel caso del Victoria. Quanto al sottoscritto, lo scorso campionato realizzai 13 gol, quindi voglio raggiungere almeno la doppia cifra. Più segno, più il Victoria può salire in classifica”.

Quale può esser la sfida del 2024?

“A parte due pareggi a Santarcangelo e con Asar in casa, abbiamo perso contro le formazioni che ci precedono. Tra le mura amiche abbiamo fatto 14 dei 22 punti, quindi lo stadio Bani di Viserba, dove affronteremo sei delle sette squadre che ci precedono, dovrà essere il nostro fortino anche contro le big”.

Il campionato riprenderà il 21 gennaio. Fino al 26 stop all’attività, dal 27 ripresa degli allenamenti. Per bomber Piccari, noto per aver partecipato alla trasmissione “Uomini e Donne” interpretando la figura del corteggiatore, sarà un dolce Natale e non solo per la doppietta rifilata al Superga: nel dopo partita è è volato, infatti, a Siviglia dalla fidanzata spagnola Gloria che frequenta da qualche mese, una modella: “Me la cavo meglio fuori dal campo che sotto porta…” giura malizioso. Se lo dice lui, noi gli crediamo.

Nella foto: l’esultanza del Victoria dopo il successo di Cattolica contro il Superga per 3-4

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