Due vittorie di fila, playout a -6 e playoff a -3, il progetto Rimini Nord che è decollato con un significativo appeal sul territorio per quanto riguarda il settore giovanile e gli sponsor, lo sguardo proiettato con fiducia al 2024 che inizia il 21 gennaio con lo scontro in casa contro il Gatteo: il Victoria festeggia il Natale e la fine di 2023 nel modo migliore. Nel parliamo con Federico Trivulzio, il direttore sportivo del club e anima della società.

Direttore Trivulzio, partiamo dalla prima squadra. Soddisfatto di questa prima parte di stagione?

“Siamo partiti con delle difficoltà, abbiamo pagato lo scotto della nuova categoria, ma alla fine del girone di andata abbiamo dimostrato che le scelte estive sono state giuste. I nuovi acquisti Colonna, Piccari, Montanari, Davide Fabbri e l’ultimo arrivato Elia Fabbri, già andato a segno, stanno dimostrando il loro valore. Abbiamo una rosa affidabile, mediamente giovane e non faremo altri movimenti. Siamo a metà classifica, dobbiamo confermarci nel girone di ritorno; in casa affronteremo tutte le prime a parte il Roncofreddo: lo stadio Bani deve diventare il nostro fortino”.

A cosa puntate?

“Alla salvezza da ottenere il più in fretta possibile per dare così spazio a giocatori della Juniores che sono cresciuti nel settore giovanile e che non hanno nulla da invidiare a coetanei di altri club della zona e di categorie più alte. Il settore giovanile con la prospettiva della prima squadra: è la nostra filosofia. Per riuscirci non dobbiamo mollare la presa. Sono certo che sarà così”.

A proposito di settore giovanile, com’è la situazione?

“Tre squadre su quattro possono vincere il campionato: la Juniores di Mezgour è a -2 dalla leader Bellariva; la Under 16 interprovinciale è un po’ attardata, ma ha grande potenziale tecnico; infine molto forte è anche la Under 14: si gioca il campionato con il Riccione. Vincere vorrebbe dire partecipare nella prossima stagione al campionato regionale e quindi avere più appeal nei confronti dei ragazzi. Abbiamo 400 tesserati nel settore giovanile, un numero importante, in crescita. Fino ai 13 anni il nostro compito è soprattutto sociale, dare un’opportunità a tutti di fare attività sportiva; dai 13-14 anni vogliamo alzare il livello di qualità dei ragazzi in modo tale da poterli inserire negli anni in prima squadra oppure valorizzarli cedendoli ad altri club dopo averli messi sotto contratto”.

Il progetto Victoria allora funziona, guardando i numeri…

“Sì, il riscontro è stato positivo, il bacino Rimini Nord ha risposto alla grande: si sono iscritti giovani da Santarcangelo, San Vito, Corpolò e dalle frazioni prossime a Viserba. Abbiamo incrementato il numero degli sponsor, ma conto che il buon lavoro intrapreso abbia nel tessuto economico di questa fetta di territorio un seguito più significativo già nel 2024. Del Victoria si parla ed in positivo, abbiamo pochi mesi di attività, possiamo solo migliorare. Sono inoltre previsti investimenti anche negli staff tecnici affinché il lavoro sia sempre migliore”.

Per quanto riguarda le strutture?

“A gennaio sarà operativo il campo 2 di San Giuliano che farà da supporto per l’attività giovanile al campo principale e alle strutture dello stadio Bani di Viserba”.

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