HomeEconomia e LavoroConfcommercio preoccupata per la carenza di taxi in vista del Sigep

Problemi con i taxi anche durante la serata dell'ultimo dell'anno


Confcommercio preoccupata per la carenza di taxi in vista del Sigep


11 Gennaio 2024 / Redazione

Il periodo delle festività per il nuovo anno si è chiuso con numeri da record. La Riviera di Rimini e tutto il territorio non solo hanno confermato il proprio appeal di meta preferita per il periodo di Capodanno – dice il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino – ma hanno aumentato i numeri anche paragonandoli al periodo pre-Covid. Un ottimo viatico per l’anno che si è appena aperto e che, come il Capodanno appena trascorso, punterà sui grandi eventi di richiamo turistico. L’ottimismo però viene frenato da qualche nota dolente, ben vengano comunque le criticità quando sono dovute all’intensità delle presenze sul territorio: mi riferisco a parcheggi, viabilità e servizio taxi.

A Rimini i viali delle Regine, viale Vespucci, ma anche le vie limitrofe fin oltre la ferrovia, sono state per giorni stracolme di auto parcheggiate, code si sono formate tra centro e mare in concomitanza degli eventi, i taxi hanno confermato le criticità già da noi sottolineate in passato, con carenze incredibili dal punto di vista della reperibilità del servizio. Alle prime due problematiche si sta ponendo rimedio: ai parcheggi attraverso la creazione e l’apertura di nuovi stalli da via Tripoli all’area Fox mentre la viabilità cittadina vedrà sicuro sollievo dall’apertura più che mai imminente della nuova rotonda sulla SS16 che snellirà i flussi di traffico evitando le file di questi mesi in zona via della Fiera verso il centro e il mare. Via via nel tempo poi la viabilità potrà giovarsi anche delle nuove tratte del Metromare, pronto ad arrivare alla fiera e, nei programmi, fino a Cattolica. Purtroppo però ancora non si vedono sviluppi per quanto riguarda il servizio di trasporto privato. Vero è che il governo ha sbloccato l’aumento delle licenze e che il Comune ha annunciato l’avvio delle procedure atte ad arrivare a questo nuovo assetto, ma a pochissimi giorni dall’apertura del Sigep, il 45° Salone Internazionale di Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè che vedrà in arrivo migliaia di visitatori ed espositori che avranno bisogno di muoversi sul territorio, la situazione è la stessa di sempre e la preoccupazione è tanta.

I treni speciali annunciati nella tratta da Santarcangelo a Cattolica aiuteranno a mitigare i disagi, ma non tutti si potranno muovere su rotaia, soprattutto la sera per raggiungere ristoranti e alberghi. Come ci hanno segnalato gli operatori di ristoranti, hotel, pub e discoteche nei giorni di Capodanno il servizio taxi è stato insufficiente, soprattutto la sera e la notte: andare a cena o rientrare in albergo per molti non è stato semplice, né tantomeno veloce. Si ferma qui dunque il racconto dei rappresentanti della categoria, che come causa della mancanza di auto bianche inseriscono al primo posto il traffico cittadino. Una favola inaccettabile quando i disservizi vengono rilevati anche in orari e in giornate dove il traffico non c’è.

Manca solamente una decina di giorni al Sigep e la città non può permettersi passi falsi. Sarebbe un bel segnale da parte degli operatori del trasporto privato cittadino esprimere le massime potenzialità possibili. Non è più procrastinabile offrire quei servizi di eccellenza per i quali veniamo scelti e per i quali continuiamo ad essere la capitale europea del turismo. Chiediamo dunque un’accelerazione, uno scatto d’orgoglio, per rendere fruibile la città ai nostri ospiti con un servizio di qualità”.