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“Appresso alla musica: premiata bottega di antiquariato musicale": su Rai2 un antidoto all’autoritarismo come agli eccessi del politically correct


Bentornato Arbore e lunga vita alla Goliardia


14 Gennaio 2024 / Giuliano Bonizzato

Con il programma televisivo “Appresso alla musica: premiata bottega di antiquariato musicale” ho ritrovato, dopo diversi anni di assenza dai teleschermi, il volto di un vecchio amico. Uno dei pochi sopravvissuti Principi della Goliardia del periodo magico della mia giovinezza. Ricordo con affetto l’entusiasmo con cui il grande pubblico accolse trasmissioni come “Quelli della notte” e “Indietro tutta” nelle quali Renzo Arbore, clarinettista, showman, autore radiofonico e televisivo, ripropose lo spirito folle e surreale (e ormai dimenticato) che aveva animato generazioni di universitari nella loro lotta contro il conformismo, la censura, il bigottismo e l’ipocrisia.

Ci riuscì, allora, selezionando e dirigendo con grazia e intelligenza, un gruppo di bravi artisti che del virus della Goliardia erano portatori ancora giovani e sani: Nino Frassica, Maurizio Ferrini, Andy Luotto, Riccardo Pazzaglia, Marisa Laurito, Simona Marchini, Roberto D’Agostino, Giorgio Bracardi, Massimo Catalano, Mario Marenco…

Ma eravamo ancora nei favolosi anni 80, prima che la televisione commerciale becera e sguaiata prendesse il sopravvento. Ed ero con Renzo quel 14 ottobre del 2000 a Bologna, quando Lui, inaugurando il primo Museo in Europa dedicato alla Storia della Goliardia, osservò amaramente “Non c’è più gente che coltivi lo spirito di ‘quelli della Notte’… La nuova generazione si rifà ad altri modelli… Oggi in TV c’è solo tanta volgarità…”.

Caro amico, coraggio. Forse il risveglio dei telespettatori non è lontano. Le migliori performance di Checco Zalone e di Gene Gnocchi sembrano infatti ispirarsi a quelle Tue e della Tua Banda, ora disperse e svilite in rare proiezioni notturne. E ho la netta impressione che lo spirito goliardico, nato per contestare l’autoritarismo presessantottino, sia adesso l’arma migliore per misurarsi con un politically correct portato alle estreme conseguenze…

Sono certo che la Tua bottega di ‘antiquariato’ contribuirà a far comprendere, grazie anche a qualche geniale ‘mainstream’ di jazz tradizionale, che il progresso non si raggiunge cancellando le antiche ‘culture’ ma costruendo su di esse.
Ciao e a presto.
Ogni giovedì su Rai 2 alle 23,40.

Giuliano Bonizzato