HomeEventiSan Clemente, Teatro Villa: riparte la Stagione dedicata a famiglie, scuole e formazione

Roberto Abbiati aprirà la rassegna A TEATRO CON MAMMA E PAPA' domenica 11 febbraio 


San Clemente, Teatro Villa: riparte la Stagione dedicata a famiglie, scuole e formazione


15 Gennaio 2024 / Redazione

Riparte la Stagione della Leggerezza, il cartellone invernale ideato da Città Teatro per il Giustiniano Villa di San Clemente (RN), con il contributo de Comune di San Clemente e il contributo della regione Emilia-Romagna  (LR 13/99). Sono tre i progetti che occuperanno la stagione invernale fino alla primavera.

A TEATRO CON MAMMA E PAPA’, la rassegna di pomeridiane in famiglia la domenica pomeriggio che si svolge dall’11 febbraio al 24 Marzo 2024, con Roberto Abbiati e il suo gioiello Una tazza di mare in Tempesta da Moby Dick; Città Teatro e la sua rilettura de Le Città invisibili di Calvino, Matàz Teatro con un Cappuccetto rosso clownesco e divertente.
CON LA CLASSE A TEATRO, i matinée per le scolaresche, dal 28 febbraio al 24 aprile, spaziano dal Teatro di figura alla narrazione, dalla letteratura alla fiaba, ospitando i Riminesi Patalò, i Veneti Matàaz Teatro e una ospitalità d’eccezione: l’attrice Torinese Alessia Donadio che porta uno spettacolo importante Il discorso di Chicchi, dedicato alla più giovane delle deputate alla costituente, l’ex partigiana Teresa Mattei.
STAGIONE DEI SAGGI, dai 20 aprile al 4 maggio, concluderà il cartellone con gli spettacoli finali dei talenti in erba formatisi nel corso dei laboratori teatrali invernali.

 

Sarà dunque Roberto Abbiati ad aprire la rassegna A TEATRO CON MAMMA E PAPA’, domenica 11 Febbraio con UNA TAZZA DI MARE IN TEMPESTA  dal “Moby Dick” di Herman Melville. Lo spettacolo, pensato per 20 spettatori alla volta, è un gioiello di teatro in miniatura ed ha la particolarità di far vivere allo spettatore l’esperienza del racconto come se si svolgesse all’interno della stiva di una nave. Un incontro “ravvicinato” fra attore, oggetti, musica, un vero incanto per gli occhi e le orecchie. Dati i posti limitati, sono già aperte le prenotazioni per dare la possibilità a tutti di assistere allo spettacolo.

Domenica 11 Febbraio 2024 ore 16.30; 17.15; 18.00; 18.30
Spettacolo per 20 spettatori per volta a prenotazione obbligatoria
Roberto Abbiati
UNA TAZZA DI MARE IN TEMPESTA
dal “Moby Dick” di Herman Melville
di e con Roberto Abbiati
musiche originali di Fabio Besana
Produzione teatro de gli Incamminati con il contributo di Armunia Festival
In una piccola stiva di legno prendono vita storie e personaggi per un viaggio dedicato all’immaginazione, alla musica, al teatro, alla narrazione: un piccolo capolavoro di artigianalità e fantasia, di incantevoli macchine sceniche e bizzarri personaggi. Come se si fosse nella stiva di una baleniera, Roberto Abbiati ci incanta con questo spettacolo inspirato al capolavoro di Melville Moby Dick e alle illustrazioni del libro di Matteo Codignola Un tentativo di balena. Spettacolo è adatto dagli 8 anni in su.

Domenica 11 Febbraio 2024 ore 16.30; 17.15; 18.00; 18.30
Spettacolo per 20 spettatori per volta a prenotazione obbligatoria
Roberto Abbiati
UNA TAZZA DI MARE IN TEMPESTA
dal “Moby Dick” di Herman Melville
di e con Roberto Abbiati
musiche originali di Fabio Besana
Produzione teatro de gli Incamminati con il contributo di Armunia Festival

 

Lo spettacolo si svolge in uno spazio che, all’interno del Teatro, ricostruisce la stiva di una nave….il pubblico si accomoda e… si sente il mare! Cosa ti fa venire in mente il rumore del mare? Il Moby Dick di Melville. Un libro. Tutto il mare in un libro.
S’accende qualcosa ogni volta che lo si prende in mano, il libro, e allora poi si comincia a immaginare in grande, balene, velieri, oceani, via, le cose più esagerate.
Una piccola installazione, una piccola performance, per poco pubblico che assista a piccoli oggetti che evochino grandi cose. Tutto rubato da Melville, per pochi minuti.
Come se si fosse nella stiva di una baleniera. Tutto qui.
Roberto Abbiati ha trasformato la sua passione per Moby Dick in uno spettacolo dedicato ai bambini e alle famiglie. Inspirandosi alle illustrazioni del libro di Matteo Codignola Un tentativo di balena (2008), l’attore, musicista e illustratore trasporta liberamente la sua versione del capolavoro di Melville, nel cuore di una nave. Una tazza di mare in tempesta(Premio Fiesole per le arti) ci invita in una piccola stiva di legno dalle cui pareti prendono vita storie e personaggi per un viaggio dedicato all’immaginazione, alla musica, al teatro, alla narrazione: un piccolo capolavoro di artigianalità e fantasia, di incantevoli macchine sceniche e bizzarri personaggi.
Spettacolo adatto dagli 8 anni in su

Domenica 3 marzo 2024 ore 17.00
Città Teatro
LE CITTA’ INVISIBILI
Con Mirco Gennari, Valentina Golfieri, Athos Milanese, Giorgia Penzo
Drammaturgia Davide Schinaia
Costumi Paul Mochrie
Produzione Città Teatro, Unione Valconca con Regione Emilia Romagna

Leggerezza e umorismo sono la cifra di queste Città Invisibili, raccontate, cantate, danzate grazie ai quattro poliedrici cantastorie che accompagnano lo spettatore nell’universo di Calvino, saltando dalle città immaginate dei racconti di Marco Polo (Le Città invisibili), al “Cosmo-comico” di Qfwfq (Le Cosmicomiche), con un omaggio al Barone Rampante. Passando per gesti coreografici e canzoni originali, con piccoli oggetti che si trasformano e suonano, con lo spirito del cantastorie che ha più storie in mente di quante riesce a narrare, viaggeremo dalla terra alla luna e ritorno, fra acchiapparelle di pianeti dispettosi a suoni di carovane nell’oriente del Kublai, alla scoperta di ciò che è sotto gli occhi di tutti ma solo la fantasia riesce a svelare nella sua essenza. Uno spettacolo che sa stupire e divertire il pubblico di tutte le età perchè è teatro puro.
Spettacolo adatto dai 7 anni in su

Domenica 24 marzo 2024 ore 17.00
Compagnia Matàz Teatro
CAPPUCCETTO ROSSO, IL LUPO E ALTRE ASSURDITÀ
Di e con Marco Artusi e Evarossella Biolo
Scenografie e grafica di CHD Animation
Costruzione scena Mario Trevisi
Produzione Matàz Teatro, Dedalofurioso
Una versione irriverente e comica di Cappuccetto Rosso! Con una Cappuccetto distratta e un Lupo che non sa nemmeno come sia fatta la sua preda, lo spettacolo offre una miriade di gag clownesche e riferimenti ai cartoni animati. L’atmosfera dinamica e divertente cattura il pubblico, mentre la scoperta delle vere identità dei personaggi suscita affetto e simpatia. Un mondo di dolcezza e comicità che renderà Cappuccetto Rosso e il Lupo indimenticabili, mentre la nonna… forse un po’ meno!
Lo spettacolo ha vinto numerosi premi (1° Premio Briciole di fiabe, Arezzo 2017 – Finalista a In-box Verde, Siena 2017- Finalista Premio Otello Sarzi, Montegranaro 2019- 2° classificiato al Festival di Teatro Ragazzi G. Calendoli, Padova 2019…) e divertito platee di tutte le età. Spettacolo adatto dai 6 anni in su

CON LA CLASSE A TEATRO
rassegna di spettacoli in matinée per le scuole

Mercoledì 28 Febbraio 2024  ore 9.30  e ore 11.00
Spettacolo riservato Scuole materne (3-5 anni)
Compagnia Teatro Patalò
FIABA DI FINE INVERNO
di e con Isadora Angelini, Luca Serrani
Testo, regia e luci Isadora Angelini, Luca Serrani
Musiche Pascal Comelade
Cura grafica Caterina Sartini
Produzione Teatro Patalò

Storia di un seme che cadde nella mano di un bambino, di come il bambino se ne prese cura e così, senza saperlo, salvò il mondo.
È inverno, il lungo inverno.
Le giornate sono brevi e fa tanto, tanto… caldo?
Gli spiriti delle stagioni fanno in modo che le cose della Natura vadano per il verso giusto. Gelo, lo Spirito dell’Inverno, è preoccupato: le stagioni sono confuse ultimamente, domani è l’ultimo giorno della sua stagione e i semi dovrebbero essere pronti per spuntare da sotto la terra, ma lui non sente niente là sotto, saranno lì?
Se non è così Madre Natura si infurierà!
Gelo decide di andare a cercare lo Spirito della Primavera, per assicurarsi che il compito della semina e della nascita delle piantine sia portato a termine. I due stravaganti spiriti chiederanno aiuto ai bambini per proteggere i piccoli semi, percorrendo insieme il difficile e sorprendente viaggio che accompagna la nascita di una piantina.
Un’esperienza capace di portare con poesia e umorismo parole come: lentezza, attesa, cura, protezione. I bambini verranno coinvolti in semplici azioni.

Lunedì 4 Marzo 2024  ore 10.00
Spettacolo riservato alle Scuole elementari (classi IV e V)  e I media
Città Teatro
LE CITTA’ INVISIBILI
Con Mirco Gennari, Valentina Golfieri, Athos Milanese, Giorgia Penzo
Drammaturgia Davide Schinaia
Costumi Paul Mochrie
Produzione Città Teatro, Unione Valconca con Regione Emilia Romagna
(v. sopra)

Lunedì 25 marzo 2024 ore 9.00 e ore 11.00
Spettacolo riservato alla scuole elementari (classi II, III, IV )
Compagnia Matàz Teatro
CAPPUCCETTO ROSSO, IL LUPO E ALTRE ASSURDITÀ
Di e con Marco Artusi e Evarossella Biolo
Scenografie e grafica di CHD Animation
Costruzione scena Mario Trevisi
Produzione Matàz Teatro, Dedalofurioso
(v. sopra)

Mercoledì 24 Aprile 2024 ore 9.00 e ore 11.00
Spettacolo riservato alle Scuole medie san Clemente  (classi II e III media)
IL DISCORSO DI CHICCHI
(Teresa Mattei alla Costituente)
con Alessia Donadio
testo e regia Monica Luccisano
disegno sonoro Stefano Somalvico
disegno scena Monica Luccisano
disegno luci Alberto Giolitti
cura tecnica Alessandro Bigatti

A  75 anni dell’entrata in vigore della Costituzione Italiana 1948-2023, la storia di  Teresa Mattei, la più giovane delle deputate elette il 2 giugno del 1946 nella neonata Repubblica Italiana, fu anche la più giovane delle ventuno Madri Costituenti e diede il suo prezioso contributo all’Articolo 3 della Costituzione, sulla parità dei diritti.
Aveva venticinque anni, ex partigiana con il nome di battaglia Chicchi, sempre fedele ai suoi ideali, metteva in primo piano la libertà di pensiero, la libertà morale e politica, e l’impegno civile per salvaguardare i diritti dei più deboli.

Quando nel 1938 entrano in vigore le leggi razziali, Teresa Mattei, una ragazza di diciassette anni che frequenta il liceo Michelangiolo a Firenze (venuto alla cronaca lo scorso 18 febbraio 2023 a causa dell’aggressione di alcuni suoi studenti facenti parte del Collettivo Sum da parte di sei militanti di Azione studentesca), rifiuta di partecipare alle lezioni che promuovono la “difesa della razza”: fu un atto di ribellione che fu punito con l’espulsione definitiva dalla scuola. Da quel momento comincia la sua formazione politica, in corrispondenza al periodo più duro che attraversava il paese, mentre Mussolini affiancava Hitler dichiarando guerra. La sua storia di Partigiana, femminista ante litteram e combattente per i diritti di tutti, viene portata in teatro da Alessia Donadio, attrice torinese capace di accenti e registri toccanti e incantevoli.