Coriano: rinnovata la convenzione con le Gev per il decoro urbano e la tutela ambientale
16 Gennaio 2024 / Redazione
Non si ferma l’attività di controllo e vigilanza ambientale delle Guardie ecologiche volontarie che anche per il 2024 e 2025 proseguiranno la loro attività sul territorio di Coriano. Dopo il rinnovo della convenzione sottoscritta con l’amministrazione quest’anno i controlli, a partire da gennaio, verranno implementati ed effettuati anche in orario serale. L’accordo prevede controlli nei parchi e giardini pubblici di tutto il territorio, tutela del verde pubblico, controllo del conferimento dei rifiuti, dei sacchetti e rifiuti abbandonati per accertare l’identità dei responsabili, vigilanza sulla corretta conduzione dei cani, attività educazione ambientale, informazione e sensibilizzazione dei cittadini sulle tematiche ambientali e sul benessere degli animali. L’attività delle guardie ecologiche sul territorio comunale nel 2023 ha portato a 53 servizi di controllo, con l’impiego dei volontari per 203 ore che hanno percorso 2675 km sulle strade del territorio. Le zone più critiche e dove sono stati effettuati verbali di sopralluogo e rilievi di illecito sono state via Maranello, via Colombarina, via Piane, via della Loreta e via Ausella.
“Ringrazio le guardie ecologiche volontarie della provincia di Rimini per le quali abbiamo stanziato la somma di 3mila euro annui, come nelle precedenti annualità, per l’importante supporto fornito all’amministrazione su un tema particolarmente sensibile come quello della tutela ambientale, in particolare per il controllo del decoro urbano e dell’abbandono rifiuti, fenomeno che teniamo costantemente monitorato – dice l’assessore all’Ambiente, Anna Pazzaglia –. Oltre a segnalazioni e interventi in loco per il rilievo di eventuali illeciti, le Gev svolgono anche altre attività come le uscite didattiche organizzate nei mesi scorsi con gli studenti di classe media per educazione ambientale e per illustrare, durante il percorso effettuato lungo i sentieri, le coltivazioni tipiche delle nostre zone”.