HomeCronacaRimini, è morta la psicologa Vittoria Maioli Sanese

Aveva 80 anni, figura di spicco di Comunione e Liberazione era sposata con l'ex onorevole democristiano Nicola Sanese


Rimini, è morta la psicologa Vittoria Maioli Sanese


18 Gennaio 2024 / Redazione

E’ morta a 80 anni nel pomeriggio di oggi, 18 gennaio, Vittoria Maioli Sanese. Psicologa della coppia e della famiglia, nel 1970 aveva il Consultorio Famigliare (associato all’UCIPEM) di Rimini, di cui è stata direttrice fino all’ultimo giorno di vita. Figura di spicco di Comunione e Liberazione, sposata con Nicola Sanese, uomo politico democristiano e deputato per quattro legislature, aveva sei figli, di cui quattro naturali e due adottati, oltre a tantissimi nipoti e pronipoti

Come riportato da Valerio Lessi, così aveva parlato della grave malattia che l’aveva colpta da alcuni mesi: «Ho sempre pensato che il punto centrale del nostro esistere e della nostra libertà è il modo come trattiamo noi stessi e perciò gli altri. Ora questo non basta più: ho capito che comunque resta una distanza fra me e Cristo. Ora questa distanza non regge più perché Cristo o diventa il senso profondo, la consistenza del mio male, non solo come condivisione, ma anche come immedesimazione, o il mio male diventa un nemico. Cambia il mio modo di concepire me stessa e ciò che ho da vivere. Cerco di stare dentro questa strada a cui non basta la preghiera, a cui non basta la fede come vissuta fino ad ora, ma diventa un nuovo modo di dire io, che comprende la totalità del mio essere fino alla più piccola piega del mio corpo».

Oltre al lavoro clinico ha guidato tanti gruppi di riflessione e di formazione per genitori, operatori sociali, educatori, psicologi. Numerosi i suoi interventi in occasione di convegni, congressi e seminari. Più volte tra gli ospiti del Meeting di Rimini, è stata autrice di diversi libri sulla famiglia e sulla coppia: Perché ti amo (2006), Come figlio (2008), Chi sei tu che mi guardi (2010), Ho sete, per piacere (2004, 2014), La domanda, Come vento impetuoso (2015).

Ultimamente era intervenuta anche sulla morte di Giulia Cecchettin con un’intervista alla rivista Tempi, negando che il problema di quella tragedia fosse un patriarcato che non esiste più, indicando semmai come centro della questione il narcisismo sempre più diffuso che «diventa intollerabilità del proprio limite e della frustrazione». «Possiamo fare tutte le leggi del mondo – aveva affermato – ma se manca il passaggio dentro di sé, il cambiamento della persona, non succederà nulla di significativo. Sembra che oggi in Italia si abbia paura di andare a fondo del problema».

Il sindaco Jamil Sadegholvaad, a nome della Giunta e dell’Amministrazione Comunale, ha inviato questa mattina un messaggio di cordoglio alla famiglia di Vittoria Maioli Sanese, psicologa e fondatrice del Consultorio Famigliare di Rimini, scomparsa ieri.

“Una personalità – sottolinea il sindaco – che attraverso il suo costante impegno in campo sociale e culturale ha lasciato una impronta importante nella comunità cittadina e in particolare nella storia del movimento di Comunione e Liberazione riminese e del Meeting oltre che della Diocesi, dedicando la sua vita ad un tema fondamentale come la famiglia e le relazioni. Mi stringo ai suoi cari e ai tanti che l’hanno amata e stimata”.

La redazione di Chiamamicitta.it porge le sue condogliaze alla famiglie e agli amici.