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Mare molto mosso e temperature sotto zero durante la notte, poi di nuovo caldo anomalo


Allerta bora e neve a quote basse in Emilia-Romagna


19 Gennaio 2024 / Roberto Nanni

La Protezione Civile dell’Emilia-Romagna e ARPAE hanno diramato un’Allerta GIALLA per vento e temperature rigide per le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Forlì-Cesena, Rimini;  per stato del mare per le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini.

Spiega il bollettino: “Per la giornata di sabato 20 gennaio sono previsti venti di burrasca moderata (62-74 Km/h) da nord-est con possibili, temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore, più probabili su fascia appenninica; inoltre è prevista la persistenza di temperature medie giornaliere inferiori a -3 °C sulle zone di montagna. È previsto mare al largo da molto mosso ad agitato e non si escludono localizzati fenomeni di erosione costiera più probabili sul litorale romagnolo”.

Il fronte freddo di origine artica ha ormai raggiunto il nostro Paese e si appresta a fare il suo ingresso portando un peggioramento deciso a partire dalle regioni di Nord Est. Si conferma quindi un brusco calo termico con un weekend pienamente invernale: freddo e ventoso ma non perturbato. La massa d’aria proveniente dal Nord Europa riporterà temporaneamente le temperature al di sotto delle medie stagionali, al più in linea con i valori tipici di questo periodo, con venti forti di Bora, Tramontana o Grecale, e nevicate in Appennino localmente fino a quote anche collinari.

I flussi settentrionali saranno infatti la causa di un aumento dell’instabilità con precipitazioni che fino alla serata interesseranno l’Emilia-Romagna con fenomeni diffusi ma generalmente di debole intensità, spingendo il limite delle nevicate in calo fino a 200/400 metri sulle aree appenniniche e pedemontane con possibili brevi episodi di pioggia mista a neve su Piacenza, Parma e Reggio Emilia.

Fiocchi in estensione al settore marchigiano in calo fino a 300/400m la sera sulle aree settentrionali e via via in aumento su quelle meridionali. Su profila poi un netto miglioramento sulle regioni settentrionali già a partire da sabato con prevalenza di cieli soleggiati o poco nuvolosi: temperature in marcata diminuzione, associate ad stese gelate. Mentre il vento rimarrà il principale protagonista nelle aree costiere soffiando in maniera sostenuta.

Da segnalare un forte vento di Bora sull’Alto Adriatico che manterrà i mari molto mossi o localmente agitati con la possibilità che si verifichino delle mareggiate lungo i litorali maggiormente esposti.

Dopo una breve fase invernale molto fredda, probabilmente sperimenteremo un clima decisamente fuori stagione nel corso della prossima settimana. Da lunedì 22, infatti, l’Anticiclone delle Azzorre andrà progressivamente a consolidarsi prevalendo sul destino della nostra circolazione atmosferica. Verremo così raggiunti da flussi atlantici simil primaverili che raggiungeranno l’apice di caldo anomalo all’incirca venerdì 26, quando, secondo l’attuale tendenza meteo, potremo arrivare a registrare valori superiori anche di 10 gradi rispetto a quelli previsti per sabato 20 gennaio. Sebbene l’alta pressione ostacolerà l’arrivo di ulteriori passaggi perturbati, ciò non impedirà la formazione di addensamenti nuvolosi sulle pianure: frutto di un aumentato rischio di nebbie e del maggior accumulo di sostanze inquinanti.

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