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Alessandro Grande pur non partendo nel quintetto base fa 24 punti 5/8 da tre


Basket, Rimini schianta Nardò 83 – 65


21 Gennaio 2024 / Redazione

Serie A2 Old Wild West – Ventesima giornata

Rivierabanca Basket Rimini – HDL Nardò Basket 83-65 (27-13, 47-26, 63-49)

RIVIERABANCA: Tassinari 11, Marks 13, Anumba 3, Bonfè, Grande 24, Tomassini 4, Scarponi, Macaru, Masciadri 8, J.Johnson 16 , Simioni 4, Abba. All.: Dell’Agnello.

NARDO’: Parravicini 4, Smith 15, Nikolic 3, Iannuzzi 12, Ferrara 2, Baldasso, Stewart Jr. 9, Maspero 7, La Torre 11, Donda 2. All.: Di Carlo

Il Flaminio è di nuovo la casa della Rivierabanca per il secondo weekend consecutivo, questa volta gli ospiti sono i pugliesi dell’HDL Nardò. Rispetto alla settimana precedente, il risultato è tutto a favore dei romagnoli che ipotecano lo score sull’83-65. Per Rimini il mattatore dell’incontro è Alessandro Grande, che pur non partendo in quintetto titolare sforna una prestazione da 24 punti e un sontuoso 5/8 da dietro l’arco dei tre punti. Lo segue J.Johnson, per l’ala forte americana sono altri 16 punti conditi da 6 rimbalzi. Per gli ospiti, mai ufficialmente sotto i 10 punti di distacco a parte i primi minuti di gioco, reggono il confronto Russ Smith con 15 punti e 12 punti di Iannuzzi. In sintesi, per Rimini ottima prova corale per tutti gli effettivi in campo, che chiudono con percentuali al tiro decisamente sopra le proprie medie stagionali: un 50,8% da 2 punti e 44,4% da tiro da tre.

Avvio deciso di Rimini che con J. Johnson capitalizza 10 punti nei soli primi 3’ minuti di gioco, con un 100% da 3 punti su 2 tentativi. Per gli ospiti prova Iannuzzi a rispondere al colpo, ma al 4’ di gioco è 13-6 per i locali dopo l’entrata in scena di Tassinari, anche lui da dietro l’arco dei tre punti. Prova a reagire Nardò nella seconda metà del quarto: bell’apertura di Smith che ribalta il fronte e trova Maspero per la tripla, ma Tassinari è in buona vena realizzativa e trova la sua seconda personale della serata per il 16-9 al 5’. L’adepto di Smith, Stewart Jr., con rimbalzo offensivo raccolto segna il tap-in ed il suo 4 punto personale, prima che Iannuzzi con un 2/2 dalla lunetta ricucia sul 16-13 al 7’. In chiusura di frazione, però, è Grande show: due bombe personali per il nativo di Roma ed un assolo in contropiede con due punti appoggiati al tabellone; a colorare, anche un altro tiro da tre punti di capitan Masciadri, che chiude il primo quarto sul 27-13.

Inizio ancor più convincente di secondo quarto per la RiverabancaApre Grande con un’altra bomba, successivo canestro di Simioni su assist di un convincente Scarponi. A seguire, primo giro della partita dalla linea della carità per Rimini, che con Grande porta in cascina un 2/2. Segnali di reazione ospite che arrivano con Donda, Parravicini ed il solito Iannuzzi, il più ispirato con 8 punti all’intervallo, ma al 14’ di gioco è 34-15 per i romagnoli, la scossa non riesce a scuotere dal torpore i pugliesi. Un narcotizzato Marks trova il suo primo punto personale dalla lunetta, con un inconsueto 1/2, ma ci pensa Alessandro Grande a rimediare all’imprecisione statistica del compagno, con un’altra tripla. Sul finale di tempo, l’osservato speciale Russ Smith entra in partita con due assoli, un appoggio al tabellono ed un potenziale gioco da tre punti realizzato per il (41-24 al 19’). Nonostante ciò, Marks e Simioni con 4 punti reciproci chiudono il tempo con autorevolezza sul 47-26.

Nikolic per la speranza, apre il quarto da dietro i 6,75, ma J.Johnson non vuole far prendere fiducia a Nardò e segna i due punti in fade away, a cui segue anche il primo punto di Anumba dalla lunetta (50-29 al 23’). Smith, Parravicini ed una bomba di Stewart Jr. cercano di riavvicinare Nardò, ma altri quattro punti di un solido J.Johnson tengono a distanza di sicurezza le folate ospiti. Sul proseguo del quarto, un tiro sulla sirena di Tomassini lo iscrive al match, a cui segue una successiva penetrazione di Marks con conclusione in arcobaleno che sanciscono un 58-36 al 26’. Tripla della minaccia Smith dall’angolo con anche un successivo 3/3 dalla lunetta per lui, ma Anumba in penetrazione contro Iannuzzi prova tamponare nuovamente le speranze di rientro ospite. La ferita non si rimargina immediatamente, quattro punti consecutivi di Maspero riaccendono la fiammella, ma uno spiritato Grande con l’ennesima tripla rispedisce a 16 lunghezze Nardò (63-47 al 29’). Due liberi di Ferrara dicono 63-49 al 30’.

Stewart Jr. è abile da centro area, ma Marks risponde ai colpi gran parte tutti a tinte stelle e strisce. Tassinari con un floater da centro area fornisce ossigeno nuovamente a Rimini, poi ancora Marks con arresto e tiro dalla media dimostra lucidità (69-51 al 33’). La veemenza nel recupero disperato dei pugliesi porta La Torre a segnare due triple consecutive, ma un incredibile circus shot da ben oltre i 6,75 di Tassinari mettono in ghiaccio il risultato. È “garbage time” al Flaminio negli ultimi minuti: da segnalarsi altri due punti di una straordinaria prestazione di Grande, una tripla di capitan Masciadri e quattro punti di Iannuzzi, ma il risultato è 83-65 per i biancorossi.

https://www.rinascitabasketrimini.it/

(Foto:
Nicola De Luigi)