“Il Ponte dell’Arcobaleno” e il trauma per la perdita di un animale domestico
25 Gennaio 2024 / Giovanna Foschi
Ultimamente sui social network si sono visti purtroppo, troppi, post raffiguranti l’ennesimo animale (cane o gatto) ucciso dalla crudeltà umana che cammina sul Ponte dell’ Arcobaleno.
In effetti tra amanti degli animali ogni volta che un animale muore anche se, per cause naturali, si dice che è volato sul Ponte dell’Arcobaleno.
Ma perchè si dice così? Non si può semplicemente dire che il cane o gatto è volato in cielo? O che è volato in Paradiso?
Certo si dice anche questo, ma la storia che ci si vuole raccontare è sempre quella del Ponte dell’ Arcobaleno, e il motivo è uno, ossia la necessità di affrontare la perdita dell’amato animale e, quindi, per reagire al trauma e andare avanti, si inventano delle storie che allevino il dolore, e questa è quella principale.
Il Ponte dell’ Arcobaleno è una sorta di Paradiso per cani e padroni, e nell’immaginario collettivo si trova prima del Paradiso. E’ un luogo dove il nostro amico a quattro zampe va, dopo la morte, un luogo dove sta bene, gioca spensierato ed è felice; ma è anche il luogo dove lui ci aspetterà.
Quando saremo anche noi sul Ponte dell’ Arcobaleno, lui cesserà di giocare per venirci in contro, facendo le feste, come ha sempre fatto quando era in vita.
La perdita del proprio animale è come ho detto, fonte di trauma, un trauma spesso sottovalutato per questo molti specialisti si stanno muovendo perché non sia più così.
Questa consapevolezza è stata raggiunta dopo il periodo Covid – 19, quando a causa dei lockdown molte famiglie sono state costrette a restare in casa per giorni, in quel momento così difficile, i loro animali hanno avuto la funzione di ‘salvavita’.
Senza contare che anche in situazioni normali, i nostri animali, hanno su di noi un impatto importante.
Ma, storie o leggende a parte, superare un lutto di chi si ha amato non è mai facile ecco perché è importante chiedere aiuto ad uno psicologo o psicoterapeuta.
Raccontarci delle storie è il primo passo, ma poi bisogna cercare di elaborare il lutto.
Nel Regno Unito e negli Usa il trauma per la perdita di un animale domestico è un fatto noto, per questo esiste Il “Pet Loss Counseling” servizio di supporto psicologico.
Ecco un link con qualche consiglio:
Giovanna Foschi
Autrice – Giornalista – Educatrice Cinofila