La formazione scientifica parte dai più piccoli con laboratori tecnologici rivolti agli alunni di scuola primaria e secondaria dell’Istituto Comprensivo Ospedaletto. Realtà aumentata e sistemi digitali, rappresentazione grafica 2D e 3D, energia, alimentazione sono alcuni degli argomenti trattati nel “Pomeriggio tecnologico” con 40 studenti coinvolti ogni venerdì fino al termine dell’anno scolastico.

“Quest’anno introduciamo una bella novità – ha esordito Barbara Cappellini, dirigente scolastica IC Ospedaletto alla presenza dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Paolo Ottogalli, dei genitori, studenti, docenti e della delegata del Provveditorato agli Studi di Rimini, Antonella Selvi –. Dopo un lavoro partito da lontano collegato alle materie scientifiche e attività laboratoriali contenuto nel piano di offerta formativa dell’istituto che ha impegnato i nostri allievi dei tre ordini, infanzia, primaria e secondaria, abbiamo deciso di mettere a punto due percorsi nell’ambito del pomeriggio tecnologico dedicati alla cultura scientifica quali “Curricolo MoReNo e il club femminile “Girls code it better”. Questi laboratori stimolano i bambini a porsi domande, trovare soluzioni, ma anche a progettare e collaborare per sviluppare le proprie abilità”.

“Entrare in contatto con la tecnologia attraverso la sperimentazione e il gioco – ha detto l’assessore alla Pubblica Istruzione, Paolo Ottogalli – ritengo sia il modo giusto per avvicinare gli studenti alle STEM per poi avvicinarli, nei futuri percorsi di studi, alle discipline scientifiche. Ben vengano progetti come questo a sostegno della cultura scientifica”.

L’attenzione alle materie STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) ha avuto il suo battesimo lo scorso dicembre con l’inaugurazione alla scuola secondaria di primo grado “Giuseppe Ravegnani” di un percorso specifico sviluppato grazie alla progettualità dei docenti Donato Stefano Grieco, Federica Merlin e Agnese Deluigi.

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