Dove si dirigono le gite scolastiche? Quali sono le mete preferite in Italia e all’estero? E quale giro d’affari muovono? Un esame di quesro settore, col quale hanno a ch fare milioni di italiani ma del quale in realtà non si parla molto, è stato svolto da Samuele Zerbini, titolare dell’agenzia “Sale Scuola Viaggi” e  in passato anche assessore alla scuola del Comune di Rimini.

Innanzi tutto, i numeri in gioco: in Italia abbiamo 1200 scuole di ogni ordine e grado, per un totale di 7.183.00 di studenti: 800.000 nella scuola dell’Infanzia, 2.219.000 nella Primaria, 1.533.000 alle Medie, 2.631.000 nelle Superiori. Inoltre ce ne sono 800.000 nella scuola privata, principalmente Infanzia e Primaria.

Su questi, gli studenti che hanno preso parte ad un viaggio d’istruzione (stima sulla base del totale delle agenzie di viaggio di Turismo Scolastico,sondaggio presso n.2.000 Istituti, veriche a campione Aidit) nell’anno scolastico 2022-2023 sono stati 5.045.000:
nellla scuola dell’Infanzia 205.000 circa, nella Primaria 1.240.000 circa, nella Media 1.300.000 circa,  all Superiore 2.300.000 circa.

Tutto ciò per un valore totale di mercato di circa 600 milioni di Euro.

Dunque il valore del viaggio d’istruzione – che, non va dimenticato, è parte integrante dell’offerta formativa stabilita a livello ministeriale – è fondamentale per il 30,6% del campione, molto importante per la maggioranza relativa del 49,1%, importante per il 17%, poco importante solo per il 3,1% e inutile appena per lo 0,2%

Ma ecco quali sono le destinazioni italiane più richieste:
1. Roma 61%
2. Napoli e Pompei 56,6%
3. Firenze 52,2%
4. Veneto senza Venezia 26,4%
5. Torino 25,8%
6. Venezia 23,3%
7. Rimini 17,6%
8. Lago di Garda 15,1%
9. Sicilia 12,2%
10. Settimana Bianca 11,3%

Mentre ecco dove invece vorrebbero andare le scuole più volentieri all’estero:

1) Barcellona 52,2%
2) Parigi 42,1%
3) Praga 39,6%
4) Berlino 39%
5) Dublino e Irlanda 32,7%
6) Siviglia 21,8%
7) Grecia 21,7%
8) Monaco di Baviera 21,6%
9) Londra e Regno Unito 21,4%
10) Budapest 19,5%

“Poi bob  detto che effettivamente queste destinazioni siano raggite .spiega Zerbini – per esmpio Parigi è sì fra le più desiderate, ma poi visti i preventivi molti ripiegano su destinazioni più economiche, Rimini compresa”.

Ecco invece quali sono i perodi deputate ai viaggi scolastici:

E per quanto riguarda i fondi Erasmus? Sono sì utilizzati, ma solo da poco più della metà delle scuole; quasi il 15% sarebbe interessato ma nn sa come accedervi, mentre oltre il 30% non li utilizza affatto.

Aggiunge Samuele Zerbini: “Il mercato come numeri è tornato all’incirca quello pre-covid. Ma moltissime cose soo cambiate. Per esempio sono diminuiti gli hotel che fanno mezza pensione, il che per una scuola rappresenta un ostacolo. Ci sono anche moltre più strutture che non vogliono gruppi e non solo di studenti. Ma soprattutto si fa più fatica a trovare i bus, sia per carenza di mezzi che di autisti”.  E gli insegnanti? Sono disposti a sobbarcarsi la gita? “Dipende dalle scuole. La scarsa disponibilità in effetti è sempre esistita, ma in misura diversa: rara nei licei, più consistente negli istituti tecnici, ancora più accentuata nelle scuole professionali”.

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