Da Viserba pesce spiedini e frittura alla Marcialonga di Cavalese
28 Gennaio 2024 / Pietroneno Capitani
Per la cinquantunesima edizione della Marcialonga, la storica gara di sci di fondo che si è tenuta domenica 28 gennaio in Trentino tra la Val di Fassa e la Val di Fiemme, un pezzo della nostra Rimini si è spostato dal mare ai monti.
Il Comitato turistico Borgo Viserba, infatti, accompagnato dall’assessora comunale Roberta Frisoni, ha allestito uno stand promozionale a Cavalese, luogo d’arrivo della gara, dove le parole d’ordine sono state “sport, turismo e accoglienza”.
Un gemellaggio sottolineato dal sindaco di Cavalese Sergio Finato, che, per la Notte Rosa, aveva contraccambiato la visita portando anche per le vie del centro di Rimini la storica banda musicale della sua cittadina. «La nostra è una sincera amicizia tra due importanti località turistiche italiane che fa bene alla rinascita del nostro Bel Paese! – ha detto – Gli amici del Borgo Viserba, insieme ai nostri alpini e alle varie associazioni locali, hanno dato il massimo in piazza a Cavalese per garantire una perfetta ospitalità ai 6800 atleti e agli ospiti italiani e internazionali della Marcialonga».
La formula dell’ospitalità targata Romagna è quella intramontabile: tre quintali e mezzo di pesce portati dall’Adriatico per spiedini e fritture, piada con prosciutto e squacquerone e vino a volontà. Il tutto servito dai 22 volontari viserbesi, che anche quest’anno, come succede da tempo, hanno vissuto la trasferta a Cavalese come uno degli eventi più importanti del calendario di promozione turistica.