HomeEconomia e LavoroAeroporti Rimini e Forlì crescono ma non fanno mezzo milione di passeggeri in due

Per il "Fellini" ancora lontani i numeri del 2019, il "Ridolfi" in dicembre addirittura arretra


Aeroporti Rimini e Forlì crescono ma non fanno mezzo milione di passeggeri in due


31 Gennaio 2024 / Redazione

Quasi 417.000 passeggeri sono transitati per i due aeroporti romagnoli, il Fellini di Rimini e il Ridolfi di Forlì, nel 2023. Con crescite nel confronto con il 2022 rispettivamente di oltre il 40% e il 30%.

Dunque, secondo i dati pubblicati da Assoaeroporti che rappresenta 27 società per 38 scali, all’aeroporto di Rimini si registrano 281.864 passeggeri complessivi, di cui quasi 279.000 di aviazione commerciale e oltre 3.000 di aviazione generale. Oltre 55.000 sono nazionali, in crescita del 49.4% e quasi 222.000 internazionali, su del 27%. Rispetto al 2022 il dato complessivo è un aumento del 31,2%, ma resta comunque sotto al dato del 2019 del 28,7%. I movimenti totali sono invece 3.675, su del 12,8% sul 2022 e giù del 24% sul 2019. Per quanto riguarda dicembre, lo scalo gestito dalla società privata Airiminum registra un boom con 7.237 passeggeri, in aumento del 62,5% sull’ultimo mese del 2022, e 118 movimenti, su del 2,6%. Anche se rispetto al 2019 i cali sono rispettivamente del 36,2% e del 28,9%.

Al Ridolfi gestito da Forlì airport i passeggeri totali del 2023 sono 134.978, con un incremento del 42,7% sul 2022, di cui 133.539 di aviazione commerciale e circa 1.439 generale. Quelli nazionali sono 80.473, in crescita del 52,32 e gli internazionali 52.894, in aumento del 29,5%. I movimenti totali sono 3.029 contro i 1.922 del 2022. Tra le destinazioni più gettonate Sicilia, con i collegamenti verso Catania, Palermo, Lampedusa, Pantelleria, Trapani-Marsala e Comiso; Sardegna, con Olbia, Alghero e Cagliari; e le principali destinazioni turistiche della Grecia. Quindi Polonia e Albania. Nel dettaglio di dicembre il Ridolfi subisce però una frenata, con poco più di 7.100 passeggeri, giù del 32,8% sul dicembre 2022, e 100 movimenti, in calo del 27,5%. Nel 2024, commenta il direttore generale e accountable manager di Fa Andrea Stefano Gilardi, si punta a “consolidare e accrescere ancora” le buone performance conseguite nel 2023 per quel che concerne la Sicilia, la Sardegna, la Grecia, con le new entry Corfù, Lefkada e Karpathos; e “confermare” il traffico da e per Polonia e, Albania.

(Agenzia DIRE)