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Ma perchè scrivere "Requiescant in pace" se c'è chi non applica neppure la sedazione profonda prevista dalla legge?


Se la vita è un dono dovrei poterne fare ciò che voglio


4 Febbraio 2024 / Giuliano Bonizzato

Se la vita è un dono dovrei poterne fare ciò che voglio.

Ma se la mia vita non è mia, ma appartiene ad Altri (o a chi se ne proclama interprete o emissario) la faccenda potrebbe farsi davvero pericolosa. Perché potrei nascere nella Repubblica vagheggiata da Platone dove, quando non servi più, la vita te la tolgono anche se non vuoi, oppure in una Repubblica altrettanto Ideale dove invece pretendono di farti campare quando stai così male da non veder l’ora di staccare la spina.

Senza offesa per nessuno. Prima che arrivasse il Cristianesimo era tutto più facile.

Mario Monicelli si sarebbe tolto la vita conversando tranquillamente con gli amici, come Socrate, come Seneca. Il suo volto di filosofo antico si sarebbe disteso, sorridente, nella pace dell’eterno riposo…

Ed invece quel volto, conquistato a poco a poco, negli anni, in virtù della sua bellezza interiore, si è spiaccicato al suolo dopo un volo dal quarto piano di un Ospedale.

Lui, grande esteta, costretto a scegliere una fine quanto mai antiestetica.

Tedium vitae. Cupio dissolvi. Arriveremo a vivere centocinquanta anni con un enorme desiderio, poi, di farci un dormita eterna… A proposito. Non ho mai capito perché, nei nostri cimiteri, si trovi scritto “Requiescant in pace”. E’ vero che stando al Sommo (e un po’ sadico) Poeta, sono solo i dannati a sguazzare nel fango sotto la grandine, a rotolare macigni, a essere trasportati dalle bufere, a picchiarsi nelle paludi, o a correre nudi in mezzo a serpenti libidinosi. Ma anche quando ci si ritrova lassù, seduti su una nuvoletta con l’arpa in mano tra cori degli angeli e visioni beatifiche credo proprio si debba restar svegli per forza…

Requiescant in pace, si adatta invece benissimo alle cure palliative sino alla sedazione profonda di cui alla benemerita legge n. 38 /2010.. Se ne parla poco di questa legge davvero salvifica, tanto ci siamo fissati sul diritto al suicidio sancito dalle linee guida della Corte Costituzionale. Sedazione profonda… Fine del dolore. Stato totale di incoscienza. The End nel giro di pochi giorni stante la cessazione di ogni trattamento di sostegno vitale.

Chi ha sperimentato una anestesia generale sa già di cosa si tratta.

Una scelta per molti preferibile… Compresi i medici obiettori.

Giuliano Bonizzato